Lazio-Flaminio, il Campidoglio aspetta risposte da Lotito

Procedure ferme al progetto di prefattibilità, manca quello formale. E l’assessore Onorato spiega
Daniele Rindone
3 min

È passato più di un anno dal primo incontro Gualtieri-Lotito in Campidoglio, era l’8 luglio 2024. Il presidente della Lazio aveva ufficializzato davanti al Sindaco di Roma l’interesse per l’assegnazione del Flaminio. Nel dicembre successivo presentò uno studio di pre-fattibilità, un progetto preliminare, non un’istanza formale. E da allora nulla è cambiato. E’ per questo motivo che il Comune di Roma ogni volta che riceve istanze di richiesta di accesso agli atti sul caso Flaminio, da parte di vari enti o soggetti, risponde che «l’iter istruttorio è subordinato all’effettiva istanza formale da parte della società e idonea documentazione prevista dalla normativa vigente». E’ successo anche ieri dopo l’ultima lettera di chiarimento protocollata in Campidoglio e che ha ricevuto risposta dal Dipartimento Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda. Il progetto ufficiale non è mai stato presentato, Lotito conta di farlo appena concluderà il suo giro di ricognizione per evitare intoppi durante la Conferenza dei Servizi. Vuole arrivarci pronto. 

L'assessore Onorato sul Flaminio

Sul tema Flaminio ieri è intervenuto Alessandro Onorato, assessore al Turismo, Grandi Eventi e Sport del Comune di Roma. Il Campidoglio proprio di recente ha chiesto un’integrazione di documenti alla Lazio, attende una risposta: «La Lazio sta andando avanti in maniera molto seria su questo progetto - ha detto Onorato a radiosei - l’amministrazione Comunale ha chiesto delle integrazioni 7-8 giorni fa. Parliamo di chiarimenti sul tipo di sviluppo del progetto, che è complesso, importante e prevede un investimento di un certo livello economico. Le integrazioni riguardano anche i parcheggi e l’aspetto ambientale». Se Lotito procederà in tempi brevi, tra fine agosto e l’inizio di settembre potrebbe partire la Conferenza dei Servizi: «I nostri uffici sono in contatto con la Lazio che credo a breve, e dico credo perché c’è la volontà, integrerà queste carte. Farlo nei prossimi giorni vorrebbe dire che a fine mese, massimo inizio settembre, potrebbe cominciare la Conferenza, lo strumento tecnico dove sono chiamate tutte le istituzioni coinvolte a dare il parere tecnico sul progetto. Non solo gli uffici del Comune, anche gli altri organi, circa 20. Se si apre la Conferenza, come penso, vuol dire che i documenti ci sono tutti. Poi gli uffici diranno se il progetto è tecnicamente sostenibile». Prima la fattibilità tecnica, poi i passi successivi: «Ad oggi la Lazio parla di uno stadio che si aggira attorno ai 50 mila posti ma parlare di questi numeri è prematuro - ha aggiunto Onorato - tutto questo sarà frutto della Conferenza dei Servizi». Sugli ostacoli ambientali e le perplessità del quartiere che ospita il Flaminio: «Il tema è tecnico. Parliamo di un quartiere che già oggi è penalizzato dalle partite di Roma e Lazio». Gualtieri e Onorato avevano ricevuto una delegazione di tifosi laziali nel giorno della manifestazione organizzata ai Fori Imperiali. Anche a loro spiegarono che erano in attesa delle mosse finali di Lotito. 


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