Lazio, ansia derby per Rovella e Castellanos

Lazio, ansia derby per Rovella e Castellanos

I due giocatori biancocelesti hanno problemi muscolari e sono in dubbio per la sfida di domenica, Sarri spera di poterli recuperare in extremis
Daniele Rindone
3 min

ROMA - «Rovella e Castellanos faremo di tutto per recuperarli durante la settimana, non sembrano infortunati gravi ma da qui a dire che saranno sicuramente in campo al derby non lo so». Sarri si è preso due rischi a Reggio Emilia, li ha corsi e oggi trema. Non può assicurare che Rovella e Castellanos ci saranno domenica. Il primo è finito ko dopo 40 minuti, dopo il caso scoppiato in settimana. In panchina con la Nazionale contro Israele, senza allarmi. Affaticato a Formello appena rientrato. Non è chiaro se il giocatore abbia taciuto i fastidi con l’Italia, se si tratti di una riacutizzazione della pubalgia o solo di un affaticamento agli adduttori. Triplo mistero. Fatto sta che Rovella sabato è stato sottoposto a nuovi controlli, non sono state riscontrate lesioni e Sarri l’ha fatto giocare. Ieri ha spiegato di aver pensato a soluzioni diverse (Cataldi per Rovella e Belahyane per Dele-Bashiru), poi ha confermato Nicolò e il nigeriano (nonostante fosse stanco) perché temeva di restare senza cambi a 20 minuti dalla fine. Rovella sarà ricontrollato nei prossimi giorni, si deciderà in extremis.

Lazio, Castellanos in infermeria

Da giorni Taty era sofferente agli adduttori, ha giocato ed è stato sostituito. Quando si è seduto in panchina si è notata la borsa di ghiaccio sulla coscia sinistra. C’è un piccolo allarme, sarà verificato. Si tiene pronto Dia. La Lazio-derby è fatta in parte: Provedel, Marusic, Gila, Romagnoli e Tavares. Guendouzi e uno tra Rovella-Cataldi. Dele-Bashiru ha giocato due derby da titolare con Baroni, entrambi falliti. L’unica alternativa è Belahyane, che Sarri sta valutando bene da mezzala. L’ha visto in crescita durante la sosta ed è convinto che darà una mano nel ruolo. Gli chiede di tenere meno palla, è successo anche a Reggio Emilia. E’ partito benino nel secondo tempo, ha rimesso Dia davanti al portiere (come accaduto col Verona), si è spento nel finale. E’ un’opzione. Cancellieri sarà confermato a destra perché Isaksen non è pronto, Sarri ha spiegato che è come se fosse ad inizio preparazione estiva, eppure l’ha fatto entrare al Mapei, per disperazione.

Lazio, Vecino ancora indisponibile

Mau non ha ancora Vecino: «E’ negativo ai controlli, ma le sue sensazioni continuano a non essere estremamente positive». Patric idem: «Potrebbero essere gli ultimi giorni in cui si allena a parte, può darsi che a fine settimana o al massimo all’inizio della prossima potrebbe rientrare in gruppo. Nelle trasferte è sempre presente, vuole stare con la squadra, un segnale positivo». Patric c’era anche al Mapei. Lazzari invece si è stirato: «Ha fatto gli esami strumentali, sembra ci sia una piccola lesione al soleo, per un po’ di tempo sarà fuori». Dopo i primi controlli non era stata riscontrata la lesione, ieri sì. 


© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Lazio