Lady Pazzini e le mogli furenti

Sul web si scatena la rabbia delle donne. Insulti, tattica, mercato: c'è di tutto
Furio Zara
2 min

Tra moglie e marito non mettere l’allenatore. Lady Pazzini, al secolo Silvia Slitti, si unisce al gruppone delle donne che odiano i mister. «La meritocrazia non esiste», ha postato sul suo profilo di Instagram. Parlava dell’Italia? Sì, ma si riferiva al Milan. Un attacco in piena regola a Pippo Inzaghi. Come se non avesse altri problemi. Il fatto è che i social network hanno offerto a tutti, mogli dei calciatori comprese, una finestra da cui urlare le proprie rivendicazioni. Twittate, le mogli sono tornate. Lady Pazzini non è la prima. E ahinoi non sarà l’ultima. Hanno già fatto storia i tweet di Barbara Balleggi in Antonini, moglie dell’esterno del Genoa. Quando esonerarono Allegri, postò una cosuccia sobria, in british style. «Allegri? Finalmente godo anch’io!!! I love Barbara». Che poi era l’altra Barbara, la Berlusconi. Ieri notte, dopo il gol del marito alla Juve, la signora, in un tripudio di punti esclamativi (!!!), ha postato: «Tu sei il mio eroe!!! Oggi è tutto per te!!! Noi gioiamo...sempre insieme!!!». L’hashtag, qui non riferibile, faceva riferimento alla tenacia, diciamo così. Le donne dei calciatori sono focose, si scaldano facilmente. E’ successo a Carolina Marcialis, dolce metà di Cassano, che dopo un gol esultò così: «In cu** a tutti!!!». Giù il cappello. Yolanthe Cabau, la strepitosa signora Sneijder, aggiorna in continuazione il suo profilo dando consigli a tutti, dalla tattica al mercato. Nel recente passato hanno fatto cronaca i casi delle mogli di Stovini, probabilmente diplomata a Covercian, che twittò: «Ma come si può farlo giocare terzino destro!!!»; e la signora Viviano, che qualche anno fa a Bologna ingaggiò un singolar tenzone, sempre sul web, con parte della tifoseria.


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