Mihajlovic deve sfatare un altro tabù

Ad Allegri e Inzaghi sono costate care le sconfitte al Mapei Stadium contro il Sassuolo
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MILANO. Non c’è mai il 2 senza il 3? A Casa Milan sperano di no, perchè la terza sfida ufficiale fra Sassuolo e Milan al Mapei Stadium di Reggio Emilia di domenica (ore 15) dovrà assolutamente sfatare il tabù che caratterizza l’attuale «score» rossonero. I due precedenti sono stati negativi per il Milan. Protagonista assoluto dei due match precedenti è stato Domenico Berardi, autore di tutte e 7 le reti dei padroni di casa.

ALLEGRI KO. Il primo incontro risale al 12 gennaio 2014, ultima giornata del girone di andata. Il Milan andò sul 2-0 dopo 13' con Robinho e Balotelli. Ma Berardi che con un incredibile «poker» nel giro di mezz’ora mise kappaò il Milan e, soprattutto, Massimiliano Allegri. I rossoneri reagirono nel finale con il gol di Montolivo ma a fine partita l’ad Barbara Berlusconi diramò un comunicato di censura contro tutti i rossoneri. Allegri il giorno seguente fu esonerato per fare posto, dopo un breve interregno di Tassotti, a Clarence Seedorf.
  
INZAGHI. Anche la seconda sconfitta in qualche modo costò cara all’allenatore del Milan. Il destino di Inzaghi, a dire il vero, sembrava già segnato ma il kappaò del 17 maggio 2015 non lo aiutò certo a essere confermato. Il Sassuolo si impose anche questa volta per 3-2 con la tripletta di Berardi. Sicuramente una sconfitta domenica al Mapei Stadium metterebbe a repentaglio la possibilità del Milan di Mihajlovic di poter agganciare il terzo posto finale che vale la qualificazione alla Champions League 2016-2017.


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