ROMA - Tre settimane per aprire l'era del Dragone. La strada che porta al passaggio del Milan dalle mani di Fininvest e di Silvio Berlusconi alla Sino Europe Sports, il fondo cinese che sta comprando il Diavolo, è tracciata. Marco Fassone, advisor dei cinesi e futuro amministratore delegato del club di Via Aldo Rossi sta per rientrare dal viaggio che da Pechino a Chongqing, passando per Shenzen e Shanghai, lo ha portato a toccare le tappe fondamentali di questa operazione di acquisizione. Rientrerà tra giovedì e venerdì con tutta una serie di certezze acquisite in questi dieci giorni di permanenza in Cina.
ECCO COME FUNZIONERA' LA SINO EUROPE SPORTS INVESTMENTS
LA LISTA - La Lista degli acquirenti è stata scremata a 4/5 investitori, i cinesi mantengono la totale segretezza sui nomi, ma il coinvolgimento del fondo a partecipazione statale Haixia e del colosso assicurativo Ping An è confermato da più fonti. Con loro dovrebbero esserci anche la TCL corporation, colosso dell'elettronica e la China Construction Bank; perde corpo invece l'ipotesi di un quinto investitore rappresentato dalle aziende più piccole inizialmente inserite alla data del preliminare nella lista dei magnifici 10.
LA LISTA DEI POTENZIALI INVESTITORI
I PROSSIMI STEP - Sostanzialmente sono quattro. Il primo è legato alle autorizzazione governative che dovranno sbloccare i 420 milioni restanti per il closing tra Fininvest e i cinesi. La settimana in cui arriveranno tutti i documenti necessari dovrebbe essere la prossima, quella tra il 14 e il 21 novembre. Il secondo passo è invece legato ai soldi veri e propri, che, una volta ottenute le necessarie autorizzazioni, transiteranno dalla Cina via Hong Kong in direzione Europa, Lussemburgo, presso la sede della Rossoneri Sport Europe. La settimana giusta dovrebbe essere quella dopo il derby con l'Inter, tra il 21 e il 28 novembre. A quel punto il terzo passo diventerà una formalità, perché una volta arrivati i soldi ci sarà il closing con il passaggio delle quote del Milan ai nuovi proprietari cinesi, che dunque è previsto entro la fine di questo mese. Il quarto e ultimo passo sarà la nomina del nuovo cda con l'assemblea dei soci del Milan. Fonti accreditate confermano che sarà formato da manager italiani e cinesi, Marco Fassone in testa, e che per quel giorno, come da prassi, sia Barbara Berlusconi che Adriano Galliani, consiglieri e amministratori delegati dell'attuale Milan, consegneranno le proprie dimissioni chiudendo così un'epoca calcistica. Silvio Berlusconi, invece, resterà: lo attende la poltrona di presidente onorario di quello che sarà il nuovo Milan dei cinesi.
MONTELLA, VITTORIA MERITATA