ROMA - Gli strascichi del gesto di Bakayoko e Kessie ancora fanno eco. Dopo le tante critiche arrivate anche da Rino Gattuso, allenatore rossonero, e da Giancarlo Giorgetti, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport, anche Matteo Salvini esprime il suo disappunto.
LE PAROLE DI SALVINI - Ai microfoni di Radio Radio, il vicepremier, grande tifoso milanista, ha stigmatizzato l'accaduto: «Io non sono un tifoso, sono un ultras. Quella scena non mi è piaciuta. Non si esibiscono le maglie degli avversari sotto la curva. E io sono l'ultimo che può dare lezioni...». Nonostante il tweet di Francesco Acerbi teso a sdrammatizzare la situazione e rimandare il discorso al campo e cioè al ritorno della semifinale di Coppa Italia, il tema è ancora caldo.