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Pioli vince con Ibrahimovic titolare. Lo svedese non tradisce alla prima da titolare e il tecnico rossonero commenta la prestazione del suo centravanti: "Oggi c’è stata una prestazione diversa dalle ultime, siamo stati più efficaci. Zlatan è un riferimento importante, ci vorrà tempo per capirci ancora meglio ma intanto è una vittoria meritata contro un avversario difficile. Ibra non va tanto in profondità e allora servono giocatori di gamba vicino a lui. Sono situazioni che stiamo provando, oggi abbiamo giocato e sofferto insieme e da questo dobbiamo ripartire nel girone di ritorno".
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"Nel secondo tempo ho chiesto spesso a Ibra come stava, si è posto con grande intelligenza, ha capito il momento, ha grande positività e disponibilità. Può crescere, il vero Zlatan arriverà tra qualche partita. Sapevo che fosse pronto dalla prima telefonata quando mi ha detto di non credere a quello che dicono tutti. È all’altezza della situazione. La sua presenza e la sua personalità servono al gruppo, è da stimolo perché è di esempio. Con lui giocheremo un calcio più diretto, senza tanto palleggio, ci darà più soluzioni. Leao? Può giocare con Ibra, hanno le caratteristiche per stare insieme e fare bene. Piatek? Anche lui può giocare con Zlatan, anche se è più prima punta e svaria di meno. Dipende dalle partite. Non ci sono discorsi di mercato, le scelte le faccio per vincere le partite”.