Milan, Pioli: "Ibrahimovic indisponibile con Torino e Cagliari"

L'allenatore rossonero in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro i granata
Milan, Pioli: "Ibrahimovic indisponibile con Torino e Cagliari"© LaPresse
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MILANO - "Zlatan ha subito una lieve distorsione al ginocchio. Sicuramente non sarà disponibile domani e domenica. Vediamo gli sviluppi e la situazione la settimana prossima". Lo ha dichiarato il tecnico del Milan Stefano Pioli in conferenza stampa alla vigilia della partita con il Torino annunciando il forfait di Ibrahimovic per le sfide di campionato con i granata e con il Cagliari. Lo svedese si è fatto male al 66' della sfida contro la Juve vinta dai rossoneri con un netto 3-0. Ora, però, bisogna guardare avanti e pensare alla prossima gara, quella contro il Toro di Davide Nicola. "Una delle nostre qualità penso sia l'equilibrio, cosi come non ci siamo demoralizzati dopo la Lazio, così non ci facciamo distrarre dalla vittoria con la Juve. Siamo concentrati, è una gara importantissima, c'è bisogno di fare ancora dei punti - continua Pioli -".

Pioli, la conferenza stampa in vista di Milan-Torino

A proposito del possibile impiego di Brahim Diaz, autore del gol che ha sbloccato la partita contro la Juve, il tecnico rossonero spiega: "Ha determinate caratteristiche, per giocare tra le linee lui e Calha sono quelli più adatti. Ma domani sarà una partita completamente diversa rispetto a domenica". Su Donnarumma, poi, commenta: "E' un professionista, attaccatissima al nostro momento, ma è concentrato sulle prossime tre partite. Dal 24 maggio si tireranno le somme ma fino ad allora nessuno parlerà del futuro. Abbiamo vinto una gara importante con la Juve ma quella ancora più importante è domani sera. Si gioca di squadra, si vince di squadra e si perde di squadra. Poi se le motivazioni e caratteristiche dei singoli aumentano il proprio valore, allora aumenta anche lo spessore della squadra. L'entrata di Rebic contro la Juve? E' la reazione giusta di un giocatore importante, attaccato a quello che sta facendo. Lui è un titolare del Milan, però è un elemento importante e tutti quelli che non verranno scelti domani dovranno essere incazzati. Tutti hanno dato tanto e tutti vorrebbero giocare. L'importante è che non manchino di aiutare la squadra. Leao e Rebic non erano contenti di non giocare ma abbiamo delle strategie per le partite e mi assumo le responsabilità".

Pioli sulla solidità difensiva e l'obiettivo Champions

Nel match contro la Juve, il Milan ha dato l'impressione di una solidità difensiva importante, con Kjaer e Tomori tra i migliori in campo. A tal proposito Pioli rimarca con soddifazione: "Le scelte che abbiamo fatto con la Juve erano molto indirizzate alla nostra fase difensiva, non mi era piaciuta la fase difensiva col Benevento allora abbiamo messo in campo una squadra più compatta e vicina tra le linee. Poi parliamo di difensore di altissimo livello. La squadra ieri sembrava aver recuperato bene, valuterò le situazioni individuali. Ad oggi stanno tutti bene tranne Ibra". L'obiettivo è ormai vicino: "Paura dell'euforia? Non sono preoccupato, domani sera dobbiamo giocare con la stessa attenzione e motivazione, per non dare riferimento alla loro difesa. Dobbiamo proseguire con la stessa prestazione di domenica sera perchè parliamo di un momento decisivo del campionato. Abbiamo vinto contro un avversario dove il Milan ha sempre avuto difficoltà, un avversario storico e forte. Sono vittorie che ti danno fiducia ed è stato giusto essere soddisfatti, ma non abbiamo ancora fatto niente. Possiamo esultare solamente quando raggiungeremo l'obiettivo Champions. Mentalmente dobbiamo essere forti, stare dentro le difficoltà delle partite e superarle, come accaduto con la Juve".

Pioli: "A Milanello si respira aria positiva"

Poi uno sguardo al futuro: "Provo tutti i giorni a migliorare e crescere, ho una passione che non mi permette di fermarmi e guardare quello che ho fatto in passato. Ma invece sono curioso e mi informo, il mio processo di crescita non è certo finito. Tutte le esperienze mi hanno migliorato. Mi sento ancora giovane dentro. Pioliout? Non l'ho mai sentito, qui a Milanello si respira solo aria positiva. Sono assolutamente positivo. Serve lavorare bene e in profondità, serve fortuna e sentire il momento. Quando avrò la paura di rischiare non potrò più essere un leader". Batture finali sul rigore fallito da Kessie contro la Juve: "Il momento chiave è stato il gol di Diaz, ma anche la reazione della squadra dopo il rigore sbagliato, ho avuto la sensazione che ha proseguito nonostante l'errore. Un'ottima risposta. Dalot può sostituire Saelemaekers? Può essere una possibilità, ma è più portato a partite dal basso".


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