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Gli allenamenti si fanno sempre più intensi in casa Milan in vista del derby di sabato (con fischio d’inizio alle 18), tuttavia diminuiscono ora dopo ora le speranze di poter vedere Zlatan Ibrahimovic a disposizione di Stefano Pioli in vista della partita che rappresenta una prova senz’appello per mantenere vive le speranze scudetto per i rossoneri.
Ibrahimovic, speranze al lumicino. E anche Rebic...
Zlatan, nella seduta odierna, si è dedicato esclusivamente, ancora una volta, al lavoro personalizzato in palestra. Il dolore al tendine d’achille della gamba destra non si è ancora placato ed è sempre più difficile che lo svedese scenda in campo anche solo per uno spezzone di partita. Perché, anche in caso di recuperi miracolosi, Ibra avrebbe un solo allenamento in gruppo a disposizione. Ma le brutte notizie non sono finite e arrivano sempre dal reparto offensivo: anche Ante Rebic suscita preoccupazioni per il riacutizzarsi di un dolore alla caviglia. A prepararsi per un posto da titolare ormai quasi certo, il francese Olivier Giroud.
Milan, Tomori migliora e spera
A proposito di ex Chelsea, migliorano a vista d’occhio, invece, le condizioni di Fikayo Tomori, che oltre a una sessione di allenamento individuale, ne ha sostenuto una parte anche di gruppo fatta di torelli, esercitazioni di possesso palla e partitelle a ranghi misti con l’utilizzo di qualche Primavera. Il centrale anglocanadese appare quasi pronto dopo l’intervento al menisco sostenuto lo scorso 14 gennaio. Detto questo, Tomori necessiterebbe - per essere al 100% - di qualche giorno in più.
Visto che la truppa dei centrali a disposizione di Pioli è ridotta all'osso, dopo il grave infortunio di Kjaer, il Milan procederà con estrema cautela. Se fosse considerato troppo rischioso il suo impiego nel derby, il ritorno in campo di Tomori potrebbe venir posticipato alla gara di Coppa Italia contro la Lazio, in programma mercoledì 9 febbraio alle 21 a San Siro. In questo caso, la coppia di difensori centrali che Pioli sceglierà per il derby sarà quasi certamente quella composta da Romagnoli e Kalulu.