Gullit: "Inter favorita, ma il Milan vola alto. Senza Ibrahimovic..."

«Sarà un grande derby: può diventare decisivo per lo scudetto, Inzaghi ha fatto un ottimo lavoro. I problemi di Zlatan frenano la corsa dei rossoneri»
Gullit: "Inter favorita, ma il Milan vola alto. Senza Ibrahimovic..."
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Andrea Ramazzotti

Tra i 71 membri della Laureus Academy che dovranno assegnare i Laureus World Sports Awards ci sarà anche l'ex milanista Ruud Gullit, indimenticato protagonista della formazione di Sacchi campione d'Italia, d'Europa e del Mondo. L'olandese è un opinionista molto apprezzato, segue da vicino la Serie A e, sentendolo parlare, c'è da scommettere che l'Italia del suo amico Mancini, candidata nella categoria "squadra dell'anno", un voto assicurato lo ha già. Con noi, però, ha affrontato soprattutto l'argomento derby, non nascondendo la speranza che il "suo" Milan torni a vincere lo scudetto.

Gullit, la sfida di domani sarà decisiva per il campionato?
«Sì, può esserlo. Soprattutto se a vincerla sarà l'Inter. Credo che in questo momento i nerazzurri siano leggermente favoriti soprattutto dal punto di vista psicologico perché sono avanti in classifica e sono campioni in carica».

Fino al 12 dicembre però il Milan era avanti.
«I rossoneri stanno facendo un lavoro davvero ottimo e avrebbero meritato di avere qualche punto in più in classifica. Ho visto la loro gara contro la Juventus, un match nel quale non è successo molto soprattutto perché gli uomini di Allegri sono andati a Milano con l'intento di non perdere. Il Milan le ha provate tutte per imporsi, senza riuscirci».

Cosa manca a Pioli?
«Penso che a volte gli servirebbe un po' più di qualità. Quando Ibrahimovic è al top della condizione, tutto ok perché lui è un "booster" (usa proprio quest'espressione, legata alla terza dose del vaccino, ndr) per la squadra. Purtroppo però Zlatan è stato spesso infortunato e ha saltato diverse partite importanti. A parte questo, nelle ultime due stagioni ho visto un Milan più competitivo rispetto al recente passato, molto più nero che... rosso».

Dell'Inter cosa le piace di più?
«Il fatto che sia riuscita a sostituire con grande facilità elementi come Lukaku, Hakimi ed Eriksen oltre al tecnico Conte. E' stata una mini rivoluzione, ma nonostante ciò i risultati ottenuti sono addirittura migliori rispetto a quelli dello scorso campionato. Merito del lavoro di Inzaghi, del gruppo e della dirigenza».

Come finirà il derby?
«La posta in palio è alta per tutte e due. Il Milan deve vincere per tornare a -1 perché l'Inter ha anche un incontro da recuperare; ai nerazzurri può star bene anche il pareggio, mentre in caso di successo andrebbero addirittura in fuga e probabilmente sarebbero imprendibili. Credo che alla fine verrà fuori una gara come Milan-Juventus ovvero abbastanza bloccata e nervosa. Magari finirà allo stesso modo, con un pari» (...)

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