Oltre che l’allenatore Stefano Pioli a rappresentare il Milan a Expo 2020 Dubai è stata anche una delegazione di giocatori particolarmente significativi. A rispondere ad una sessione di domande da parte di un pubblico di circa 1500 persone, composto da tifosi del Milan e non solo, giunto all’esposizione universale sono stati infatti Fikayo Tomori e Brahim Diaz, due dei protagonisti della stagione che vede i rossoneri in piena corsa per lo scudetto.
Expo Dubai 2020, Tomori e Diaz si raccontano
L'ex Chelsea e l'ex Real Madrid si sono subito concentrati sulle differenze tra la Serie A e gli altri campionati top e sull'importanza del lavoro di Pioli: “Giocare per questo club è un onore e un orgoglio - ha detto Tomori - In Premier il calcio è molto veloce, l'intensità molto alta. In Italia ho notato che i giocatori sono molto tecnici, ogni squadra ha il suo gioco e non c'è una partita facile. Questa è una cosa che mi ha sorpreso. E' difficile, ma mi sto divertendo e imparando molto. Il mister mi aiuta a capire dove devo stare in campo, gli piace parlare con i giocatori. Avere un allenatore così dà fiducia, c’è sempre qualcosa da imparare e si può pensare solo a giocare. Così invece Diaz: “Essere qui fa capire quanto il Milan sia amato in tutto il mondo. Giocare in Italia mi ha permesso di ampliare il mio bagaglio di conoscenze. Mister Pioli mi chiede in particolare di aiutare la difesa e di pressare di più".
Tomori: "Il gol alla Juve è indimenticabile"
Inevitabile il passaggio sul momento migliore (fino a questo momento...) delle rispettive esperienze in rossonero. Tomori va sul personale: "Ce ne sono diversi, ma scelgo la partita con la Juve. Segnare il mio primo goal in quello stadio è stato importantissimo per la stagione". Più recente il ricordo di Brahim: "L'ultimo derby vinto in casa dell'Inter è stato un momento bellissimo".
Tomori, Diaz e un maestro chiamato Zlatan: "Ibra è la nostra guida"
Diaz e Tomori si sono infine concentrati sull'importanza di avere in spogliatoio per un gruppo giovane due giocatori come Kjaer e Ibrahimovic: "Simon è un grande aiuto per tutta la squadra, è un leader fuori e dentro il campo. Zlatan è un modello per tutti e soprattutto per noi giovani, siamo fortunati ad averlo come compagno. Ha sempre voglia di vincere. Ibra è un leader, cerca sempre di aiutarci, dà consigli. Ti spinge a essere la versione migliore di te stesso, ma comunque tutti ci aiutiamo a vicenda, siamo una famiglia".