Calciomercato Milan: per Botman è una questione di budget

L’affare con il Lilla è già stato impostato, come per Renato Sanches, ma la società ha bisogno di tempo per definire fondamentali questioni economiche con RedBird
Calciomercato Milan: per Botman è una questione di budget© EPA
Pietro Guadagno
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MILANO - Botman vuole il Milan. La sua scelta l’ha fatta e anche da tempo, trovando un accordo con i dirigenti rossoneri. E proprio in questo senso vanno lette le sue dichiarazioni. L’ultima giusto dell’altro giorno, quando, oltre ad un eloquente sorriso, nel momento in cui gli è stato fatto il nome del Diavolo, ha spiegato: «Sto lavorando. Ci sono delle discussioni in corso. Spero che tutto sia più chiaro prima della preparazione». Già, il punto è proprio questo. Ora l’olandese ha fretta. Vuole che l’affare si chiuda in modo da andare in vacanza senza pensieri, per poi cominciare nelle migliori condizioni la nuova stagione.

Budget da definire

Il Milan, però, non sta ancora affondando il colpo. Manca l’accordo con il Lilla, con cui, peraltro, ci sarebbe pure da chiudere per Renato Sanches. Il doppio affare è impostato da tempo, addirittura dallo scorso gennaio, ma il traguardo ancora non è stato tagliato. Inutile nascondere che le evoluzioni societarie del Diavolo hanno fatto rallentare una serie di movimenti. Il cambio di proprietà, infatti, si è portato dietro alcune questioni aperte: i rinnovi di Maldini e Massara, a parola sbloccati ma non formalizzati, e pure la definizione del budget a disposizione. La conseguenza, inevitabile, è prendere tempo. Del resto, avendo una serie di obiettivi da raggiungere, occorre distribuire le risorse. Tanto più che per Botman l’esborso dovrà essere consistente: siamo nell’ordine dei 30 milioni, difficilmente scontabili tenuto conto che il Newcastle quella cifra è già pronta a metterla sul piatto. Sulle tracce del giocatore anche Tottenham e Manchester United, alla ricerca di un centrale mancino. Il Milan ha il vantaggio della preferenza dell’olandese, che, però, spinge perché la partita si chiuda al più presto.

Gioco di incastri

Oltre che di un’aggiunta in difesa – per compensare l’addio di Romagnoli e gestire al meglio il recupero di Kjaer -, le priorità rossonere sono un centrocampista e almeno un elemento per la trequarti. Se per il primo spot è già stato scelto Renato Sanches (il contratto in scadenza nel 2023 ne abbassa il prezzo), c’è ancora grande incertezza per il secondo. Ed è proprio questa la grande variabile, perché un elemento che possa essere titolare là davanti, nel Milan scudettato richiede un investimento particolarmente sostanzioso. De Ketelaere del Bruges, ad esempio, pallino di Maldini, non costa meno di 40 milioni di euro. Non molto distante la valutazione di Berardi. E’ vero che ci sarebbe pure Lang, sempre del Bruges, acquistabile 20-22 milioni, ma sembra più un profilo di completamento. Anche con RedBird, il mercato rossonero sarà un gioco di incastri, con le cessioni che potranno essere utili per aumentare il “volume di fuoco”: logico quindi che esporsi subito con 30 milioni di euro per Botman potrebbe condizionare le mosse successive. Temporeggiare, insomma, è inevitabile. Ma per quanto?


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