Diaz è salito sul trono: il Milan adesso è suo

Dopo aver trafitto Udinese e Juve, è arrivata la prima doppietta in A. Una contrattura però sta mettendo a rischio la presenza di Brahim in coppa
Diaz è salito sul trono: il Milan adesso è suo© AC Milan via Getty Images
Antonio Vitiello
3 min

L'attesa è durata più di un anno e ora Brahim Diaz non intende scendere da trono. Il fantasista spagnolo ha passato dodici mesi non semplici, tra alti e bassi, ma in questo ottobre ha riconquistato fiducia e sicurezza nei propri mezzi diventando l’arma in più, e forse inaspettata, del Milan. La doppietta contro il Monza è storica per Diaz, perché si tratta della prima volta che l’ex Real Madrid mette a segno due reti nella stessa partita da quando gioca in rossonero. È un momento d’oro e Diaz intende sfruttarlo al massimo, dimostrando che può finalmente esplodere e diventare vero protagonista del Milan. Contro il Monza è stata la sua miglior partita di sempre, una prestazione da vero numero dieci, con due gol di pregevolissima fattura. Il primo, dopo quindici minuti, ha ricordato molto quello contro la Juventus sempre a San Siro due settimane fa, slalom gigante tra le maglie rosse del Monza e Di Gregorio trafitto in uscita. La seconda marcatura ha dimostrato invece movimenti da punta, con una girata rapida e tiro secco sull’angolo più lontano. Brahim Díaz ha eguagliato la sua miglior stagione realizzativa in Serie A: quattro gol, come nel 2020/21; inoltre, ha già superato in nove presenze le reti dello scorso campionato in 31 gare (tre). Il numero dieci milanista è diventato il terzo giocatore spagnolo ad aver realizzato una doppietta con la maglia del Milan in Serie A, dopo Suso (due volte) e Javi Moreno.

Condizione fisica

Sono fino ad oggi undici i gol di Diaz nel campionato italiano con la maglia rossonera, e manca ancora la zampata in Champions League. Lo spagnolo però è a rischio per la sfida di domani sera contro la Dinamo Zagabria, tuttavia ci sono delle possibilità che parta per la Croazia insieme alla squadra. Diaz era uscito a inizio secondo tempo contro il Monza per una contrattura al gluteo sinistro, nulla di grave, tanto che gli esami strumentali a cui è stato sottoposto ieri mattina il giocatore hanno escluso lesioni, così come per Sergino Dest. Entrambi saranno valutati oggi alla rifinitura a Carnago, prima della partenza questa sera per Zagabria, e Diaz più di Dest nutre speranze per la convocazione. Brahim è disposto a stringere i denti ed esserci, aggrappato anche al momento positivo. Non vuole farsi sfuggire l’opportunità di dare continuità ai suoi gol e assist, contrariamente a quando accadde l’anno passato che da novembre in poi smise di essere decisivo dopo aver contratto il Covid.

Confronto con il belga

Eppure ad inizio stagione il posto di Brahim era stato messo in pericolo dall’acquisto di Charles De Ketelaere, entrambi preferiscono giocare nel ruolo di rifinitore alle spalle della punta. Una sana concorrenza fin qui, con i due giocatori che provano ad aiutarsi a vicenda per dare il meglio. Ma la partenza di questa stagione pende nettamente a favore dello spagnolo che ha saputo anche adattarsi al ruolo di esterno destro, migliorando sotto il profilo tattico. Aspetto che è stato molto apprezzato a Milanello.


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