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MILANO - "Dopo la Roma ci siano bloccati, tante cose non funzionano più e facciamo fatica a livello tattico". Così Stefano Pioli commenta ai microfoni di Dazn il clamoroso 5-2 subito a San Siro dal suo Milan contro il Sassuolo. "C'è delusione, ma così non si va tanto lontano. Siamo in difficoltà, dobbiamo reagire. Devo lavorare in tante direzioni nella prossima settimana, in vista del derby", ammette il tecnico dei campioni d'Italia che poi aggiunge: "Ritiro? Se serve lo faremo". Pioli ammette anche che all'intervallo era convinto di poter rimontare l'1-3 fino all'episodio del rigore: "Ci ha messo a terra. Siamo molto delusi dei nostri risultati ma continuo a credere che possiamo riprenderci", sottolinea l'allenatore rossonero. Pioli mette anche in chiaro quello che l'obiettivo stagionale rossonero dopo un mese di gennaio horror a livello di risultati: "Probabilmente non riusciremo a rivincere lo scudetto, il nostro scudetto sarà lottare per la zona Champions e abbiamo la possibilità di raggiungere ancora questo obiettivo".
Pioli: "Dobbiamo lottare per la Champions"
Lo stesso tecnico rossonero ammette che le difficoltà sono oggettive "ma questo deve spingermi a capire che certe situazioni andranno migliorate. Capisco che non può esserci quella leggerezza di prima - prosegue Pioli - ma questo significa che dobbiamo lavorare con più convinzione perché abbiamo ancora le possibilità per centrare il piazzamento Champions". Sul capitolo portieri, Pioli non ha dubbi: "Quando la squadra subisce così tanto anche il portiere va in difficoltà, ma in questo momento non mi devo soffermare su un singolo giocatore. Possiamo fare meglio e lavoreremo per portare dei miglioramenti". Pioli ammette anche che "tutto quello che ha funzionato in questi due anni in questo momento non funziona, è chiaro che se vuoi cambiare i risultati qualcosa devi modificare. Prenderò le decisioni che servono per avere più compattezza".