Ibrahimovic senza fine: ora rivuole il suo posto nel Milan

Ha temuto di dover smettere, invece ha superato Costacurta ed è pronto a partire dall’inizio. A fine stagione parlerà del rinnovo: va avanti finché il fisico lo sostiene
Ibrahimovic senza fine: ora rivuole il suo posto nel Milan© ANSA
Antonio Vitiello
3 min

Ora che Zlatan Ibrahimovic è tornato in campo dopo una lunghissima attesa, il Milan da qui a fine campionato avrà un leader in più su cui contare. Un’attesa durata 280 giorni, cominciata l’anno scorso con la partita scudetto in casa del Sassuolo e terminata domenica sera a San Siro contro l’Atalanta. Nove mesi d’inferno, in cui Ibrahimovic ha avuto momenti difficili, forse anche qualche ripensamento, ma poi è andato avanti con la solita caparbietà e determinazione. Il rientro in campo è stato salutato da oltre 72.000 spettatori, un boato ha accompagnato Zlatan sul prato di San Siro, e ora che è rientrato ha voglia di essere decisivo con gol e giocate di classe. La rete manca da 413 giorni, l’ultima volta è stato il 9 gennaio 2022 a Venezia, un digiuno piuttosto lungo per un bomber come Zlatan, giustificato ovviamente dai tantissimi problemi fisici legati alle condizioni del ginocchio sinistro. La gestione di Ibra sarà fondamentale da qui alla fine del campionato perché lo svedese non ha intenzione di giocare solamente gli ultimi minuti, vuole dare una mano anche dall’inizio del match. Non si accontenterà di fare le comparsate a fine gara. 

Il più anziano

Con l’ingresso in campo nella partita di domenica Ibrahimovic è diventato il calciatore più anziano del Milan a giocare nella massima serie (41 anni e 146 giorni) nell’era dei tre punti a vittoria - superando Alessandro Costacurta (41 anni e 25 giorni): «Un pochino mi dispiace, ma i record sono fatti per essere battuti - ha detto l’ex difensore a Sky sul nuovo primato dello svedese - Credo che Ibra possa dare ancora qualcosa in campo dopo averlo già dato fuori». È solo uno dei tanti record che Zlatan potrebbe scrivere nelle prossime giornate di campionato. Un altro potrebbe riguardare il marcatore più vecchio in Serie A, e il primato verrebbe sottratto ancora una volta a Costacurta che ha siglato la sua ultima rete a 41 anni e 25 giorni, proprio nella gara d’addio. 

Rinnova?

Ma non è detto che questa sia l’ultima stagione di Ibrahimovic. Lo svedese ha fatto capire di essere disposto a continuare se il fisico dovesse rispondere positivamente nei prossimi mesi. «C’è grande emozione, erano un anno e due mesi che non riuscivo a giocare a calcio come volevo - ha detto a Mediaset - Fino a tre settimane fa le sensazioni non erano positive. Se sto bene come contro l’Atalanta posso giocare ancora qualche anno». Il contratto dell’attaccante è in scadenza ma con il Milan e Paolo Maldini ha sempre avuto un grande rapporto di stima. A fine stagione le parti s’incontreranno, proprio come accaduto l’anno scorso. Si ragionerà di stagione in stagione. Zlatan in estate aveva accettato di abbassare l’ingaggio, arrivando a guadagnare un milione di euro simbolico, proprio per continuare con i suoi compagni. Se Ibra non dovesse avere problemi fisici potrebbe pensare di proseguire la carriera in rossonero, prima di decidere di continuare dietro la scrivania, magari proprio al Milan.


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