Milan, Cardinale premiato negli Usa davanti a Biden

Il proprietario del club rossonero ha ricevuto il riconoscimento Leonardo da Vinci per la finanza dalla National Italian American Foundation
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ROMA"Per molti versi, queste mie note di ringraziamento per il riconoscimento ricevuto questa sera sono una "canzone d'amore" per Milano e per il mio retaggio italo-americano": Gerry Cardinale, fondatore e numero uno di RedBird, proprietaria del Milan, ha ricevuto nella notte a Washington il premio Niaf 'Leonardo da Vinci' per la finanza. Una serata che ha visto la presenza del presidente Usa Joe Biden e della First Lady. Cardinale ha sottolineato il suo forte legame con l'Italia, i ricordi di infanzia, il viaggio a 15 anni quando si ritrovò a festeggiare il Mondiale nelle strade di Santa Maria di Castellabate e 40 anni dopo lo scudetto del Milan in piazza Duomo poco prima di diventare il proprietario del club. "Per un americano, il concetto di 'condivisione della proprietà' del team con i tifosi - ha continuato Cardinale - è qualcosa di nuovo. Come italoamericano, è un privilegio che impone umiltà e che mi è ben presente. Quando vinciamo, sono entusiasta per i nostri tifosi; quando perdiamo, il mio cuore patisce per loro, perché so cosa significa". Il numero uno del Milan ha anche citato una frase di Zlatan Ibrahimovic nel ringraziare tutti i collaboratori e nell'enfatizzare l'importanza del collettivo: "C'è un vecchio detto secondo cui sei bravo tanto quanto le persone che hai intorno o come ha detto di recente Ibrahimovic, 'l'individuo viene con il collettivo, e se il collettivo fa bene, allora il singolo farà bene'. Mentre stiamo per entrare nel decimo anniversario di RedBird, nel 2024, sono molto orgoglioso delle persone che con il loro incredibile talento costituiscono il 'collettivo'che rende RedBird un posto così speciale in cui lavorare". Poi la conclusione "Forza Milan!", proprio davanti al presidente americano.

I ricordi di Cardinale

Il riconoscimento è stato consegnato a Cardinale da parte della National Italian American Foundation, organizzazione che promuove la cultura e il patrimonio italiano. Cardinale torna indietro con la memoria: "I miei ricordi più belli mentre crescevo erano i viaggi estivi che ogni anno facevamo in Italia - ha raccontato il proprietario del Milan - E in una di quelle estati del 1982, quando avevo 15 anni, mi ritrovai a festeggiare per le strade di Santa Maria Di Castellabate la vittoria dell'Italia ai Mondiali. Ricordo gli eroi di quel campionato dell'Italia: Franco Baresi, Daniele Massaro, il compianto Paolo Rossi e ho anche un vivido ricordo di un livello di festeggiamenti mai visto prima in America"

Il Milan e lo Scudetto

"Quarant'anni dopo mi sono ritrovato in un tripudio simile fuori dal Duomo di Milano - prosegue Cardinale - a gioire con i milanesi per la vittoria nel Campionato Italiano del Milan. Pochi giorni prima della conquista dello Scudetto, avevamo concordato i termini per l'acquisizione del Milan da parte di RedBird, ma abbiamo tenuto in sospeso l'annuncio dell'accordo fino a dopo la partita, per non distrarre la squadra né i tifosi. Ma mentre stavo lì in Piazza del Duomo tra gli euforici milanisti, mi sono sentito trasportare indietro nel tempo, a 40 anni prima, e alla stessa sensazione che in qualche modo questa fosse casa mia. C'è una foto abbastanza nota di me al Duomo, scattata da un amico, che mi ritrae mentre festeggiavo con i tifosi che presto mi avrebbero conosciuto come il nuovo proprietario. Ma in quel momento ero completamente anonimo e potevo riflettere serenamente sul surreale viaggio di 40 anni che in tanti modi ha segnato la mia vita e su cosa significa per me essere italiano", ha concluso. 


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