Ufficiale: Ibrahimovic III torna al Milan. Ma non sarà il tutor di Pioli

"Partner operativo di RedBird nei settori sport, media e intrattenimento", cioè superconsigliere di Cardinale: dopo le due esperienze come big rossonero, Zlatan rimette piede in società anche per dare la scossa alla squadra prima di Newcastle
Xavier Jacobelli
9 min

Adesso è ufficiale: Zlatan Ibrahimovic, 42 anni, torna al Milan con la qualifica ufficiale di "Partner Operativo Redbird per il suo portafoglio di investimenti nei settori Sport, Media e Intrattenimento. In questa veste, ricoprirà anche il ruolo di Senior Advisor della Proprietà e del Senior Management del club rossonero". Il comunicato ufficiale del fondo americano proprietario del Milan è stato emesso stamane, congiuntamente a Milano e a New York, non a caso due giorni prima della decisiva trasferta della squadra a Newcastle, dove si giocherà le residue chances di qualificazione agli ottavi di Champions League. Nasce così l'Ibrahimovic III, dopo le due sperienze agonistiche vissute dal fuoriclasse svedese in maglia rossonera: la prima, fra il 2010 e il 2012; la seconda fra il 2020 e il 2023 (bilancio complessivo: 297 presenze, 128 gol, 2 scudetti e 1 Supercopa Italiana).

Cardinale, Scaroni e Furlani

Recita la nota di RedBird: "Ibra è uno dei giocatori di calcio più iconici di questo sport a livello mondiale. Ha lasciato il segno in ogni squadra in cui ha giocato, vincendo 34 trofei tra Malmö, Ajax, Juventus, Inter, Barcelona FC, AC Milan, Paris Saint-Germain, Manchester United e Los Angeles Galaxy. Nel corso della sua carriera, Ibra ha segnato oltre 570 gol, inclusi più di 500 nei club, e lo ha fatto in ciascuno degli ultimi quattro decenni. Ibra è stato nominato per tre volte (2008, 2009, 2011) miglior giocatore della Serie A italiana e tre volte (2012, 2013, 2015) miglior giocatore della Ligue 1 francese. È stato anche capocannoniere della Serie A nel 2009 e 2012, capocannoniere della Ligue 1 nel 2012, 2013 e 2015 e capocannoniere di tutti i tempi della nazionale svedese. Il 4 giugno 2023, Ibra ha annunciato il suo ritiro dal calcio dopo l'ultima partita della stagione di Serie A del Milan, concludendo la sua carriera con i Rossoneri. Con la sua nomina in RedBird, Ibra darà il via alla sua carriera fuori dal campo come parte di uno degli investitori più prolifici e di successo nel campo dello sport e dei media a livello globale. Ibra è un personaggio il cui nome risuona ben oltre i confini del campo di calcio. La sua abilità sul campo gli ha permesso di costruire un marchio globale come imprenditore, autore pubblicato, specialista di marketing e pubblicità e investitore. Con 123 milioni di follower sui social media, Ibra è un influencer globale di indiscutibile portata e fascino, nonché autore best-seller per la sua autobiografia "I Am Zlatan", che figura tra le biografie sportive di maggior successo. Ibra è anche impegnato a livello umanitario per restituire parte di quanto ha ricevuto, collaborando con il World Food Program delle Nazioni Unite (WFP) per promuovere la consapevolezza delle dimensioni del problema della fame nel mondo e degli 805 milioni di persone che ancor oggi soffrono per mancanza di cibo. In qualità di Partner Operativo di RedBird, Ibra collaborerà con il team di investimento globale della società nel supportare il portafoglio di investimenti esistente di RedBird nei settori sport, media e intrattenimento. Aiuterà a reperire e valutare nuove opportunità di investimento per l'azienda e fornirà consulenza alle società del portafoglio RedBird su progetti commerciali, strategie di contenuti digitali e iniziative strategiche di costruzione del marchio per estendere la loro presenza su base globale. In AC Milan, Ibra ricoprirà il ruolo di Senior Advisor della Proprietà, che è guidata da RedBird e comprende i New York Yankees, uno dei partner sportivi di più lunga data di RedBird. Lavorando in stretto coordinamento sia con la Proprietà che con il Senior Management di AC Milan, Ibra svolgerà un ruolo attivo nelle operazioni sportive e commerciali del Club e contribuirà a rafforzarne la cultura vincente. Il suo mandato includerà lo sviluppo dei giocatori e la formazione per alte prestazioni, la promozione del marchio globale e degli interessi commerciali di AC Milan e il sostegno a progetti speciali di importanza strategica, incluso il nuovo stadio del Club". "Abbiamo avuto tutti la fortuna di assistere alla grandezza di Zlatan come giocatore e al suo contributo nel portare AC Milan ai vertici della Serie A", ha affermato Gerry Cardinale, Fondatore e Managing Partner di RedBird. “Ciò che rende un vincente del calibro di Zlatan non è solo il talento atletico, ma anche l’intelligenza e lo spirito imprenditoriale. In RedBird, abbiamo sviluppato partnership con un gruppo molto selezionato di atleti e artisti di grande successo a livello mondiale che sono in grado di prosperare nell'ecosistema RedBird attraverso il nostro portafoglio di sport, media e intrattenimento. Ho avuto l'opportunità di trascorrere molto tempo con Zlatan riflettendo sulle sue opzioni di carriera dopo il ritiro dal calcio giocato. Averlo con noi, in un ruolo attivo nel futuro del Club, è indicativo del nostro continuo impegno verso l’eccellenza sia dentro che fuori dal campo, e non vedo l’ora di lavorare con lui come partner e collega sia a RedBird che ad AC Milan. Il rispetto che Zlatan ha suscitato come giocatore, la sua presenza globale tra i fan di questo sport e le sue diverse competenze come imprenditore sono una combinazione potente sia per AC Milan che per RedBird. Per i nostri tifosi, i nostri giocatori, lo staff tecnico e il resto della comunità rossonera, sono entusiasta di potergli dare formalmente il benvenuto in squadra ancora una volta”. Paolo Scaroni, Presidente di AC Milan, ha aggiunto: “Ibra incarna ciò che significa essere un campione. Durante la sua permanenza nel Club, abbiamo tutti visto la sua etica del lavoro, la sua determinazione e la sua incessante ricerca del successo. Avere lui come consulente sia per la proprietà che per il senior management è una vittoria sotto ogni aspetto mentre continuiamo a dedicare il massimo impegno per riportare AC Milan ai vertici del calcio europeo”. L’Amministratore Delegato di AC Milan Giorgio Furlani ha commentato: “Portare un leader come Ibra nella dirigenza di AC Milan come consulente sottolinea il nostro impegno per il futuro successo del nostro Club a beneficio dei nostri giocatori e dei nostri tifosi. Siamo fortunati ad avere accesso alla creatività di Ibra e alla sua ampia rete di relazioni in tutto il calcio europeo per continuare a elevare il Club su un palcoscenico globale”.

Zlatan: "Milan, amore senza fine"

Le prime parole ufficiali di Ibrahimovic nella sua nuova veste, trasudano orgoglio e voglia di fare: “Sono estremamente grato di unirmi sia a RedBird sia al Milan per questi ruoli importanti e influenti. RedBird ha collaborato con alcuni dei più grandi atleti, squadre e figure imprenditoriali del mondo per creare attività con significato e impatto. Non vedo l’ora di contribuire alle attività di investimento delle loro proprietà nei settori sport, media e intrattenimento. Il mio amore per i rossoneri non avrà mai fine e l’opportunità di far parte del loro futuro in modo significativo è qualcosa che avrei solo potuto sognare. Sono grato a Gerry per avermi messo a disposizione questa opportunità. Ho molto ammirato l'impegno, la passione e il duro lavoro che RedBird e il Senior Management hanno dimostrato da quando hanno acquisito il Club. Questa non è una decisione che prendo alla leggera: è molto importante e personale, per me e la mia famiglia. Ho pensato a lungo e intensamente ai primi passi della mia carriera al di fuori del calcio giocato e non potrei essere più entusiasta di iniziare questo viaggio come membro di RedBird e AC Milan. Per me e la mia famiglia, questo è davvero un ritorno a casa, nel caro Club dove ho concluso la mia carriera da giocatore. Ora sto iniziando il mio prossimo capitolo”.

Rispetto per Pioli

Il ritorno dello svedese in seno al Milan non signifca che farà il tutore di Pioli né tantomeno commissarierà l'allenatore, come da alcune parti è stato malignamente adombrato. Anzi. Gli eccellenti rapporti e il rispetto reciproco che li che legano, proprio in questo momento tanto delicato consentono a Ibra di sostenere la posizione del tecnico, atteso al varco a Newcastle. Il carisma e l'autorevolezza di Zlatan sono un'iniezione di fiducia in un gruppo che, dopo la sconfitta di Bergamo, ha bisogno di tornare a credere in se stesso. Ibra sa come dare la scossa agli ex compagni i quali, da oggi, ascoltano in lui la voce di RedBird. E sono chiamati a prestare molto orecchio.


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