Maignan: "Mi hanno fatto il verso della scimmia"© Getty Images

Maignan: "Mi hanno fatto il verso della scimmia"

Le parole del portiere dopo quando accaduto in Udinese-Milan, che lo ha visto abbandonare il campo per gli insulti razzisti: "Servono sanzioni molto forti"

UDINE - Il Milan festeggia la vittoria nel finale contro l'Udinese, ma si stringe anche intorno a Mike Maignan, vittima di cori razzisti nel primo tempo. Il portiere francese ha reagito abbandonando il terreno di gioco, portando alla sospensione della partita al 33' da parte dell'arbitro Maresca. Nel post-partita, Maignan ha commentato quanto accaduto in campo, spiegando cosa è successo.


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Maignan: "Una cosa del genere non deve accadere"

"Ho sentito qualcuno che faceva i versi della scimmia - le parole di Maignan ai microfoni di Sky Sport -. Al primo rinvio ho preso la palla e non ho detto niente, al secondo è successo di nuovo e ho avvisato tutti in panchina e il quarto uomo. Ho detto che non possiamo giocare così al calcio, non è la prima volta che mi succede. L'arbitro ha fatto bene a sospendere la partita. Sono persone ignoranti, non sono stati tutti ma una cosa del genere non deve accadere nel calcio. Gli abbracci? Siamo una famiglia e tutti sono venuti da me a sostenermi. Abbiamo un grande club, la risposta giusta era vincere. Servono sanzioni molto forti, perchè parlare ora non serve a niente". Sulla decisione di lasciare il campo: "Noi giocatori possiamo reagire solo così, mentre chi deve fare qualcosa di forte è la procura federale che prende sempre le nostre parole dopo le partite ma poi non succede mai niente. Noi poi siamo tornati in campo con ancora più voglia per vincere la partita".


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Pioli su Maignan: "Fiero di allenarlo"

"Sono dispiaciuto tantissimo per lui - le parole di Stefano Pioli nel post partita - che lo ha subito in prima persona e per me visto che è un ragazzo molto corretto che sono fiero di allenare. Bene che gli ignoranti stiano a casa e non vengano allo stadio. Sono cose che non devono succedere". La solidarietà al portiere francese arriva da tutta la squadra, da Leao ("È più bello vincere così. DICIAMO NO AL RAZZISMO") Okafor ("Il razzismo non c'entra nulla con il calcio perché siamo tutti uguali. Sono cose che fanno male. Maignan era concentrato sulla partita, ma questi episodi fanno male").


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Balzaretti: "Prenderemo provvedimenti sull'accaduto"

Arriva solidarietà anche dal ds dell'Udinese Federico Balzaretti, intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare l'episodio: "Il club lavora da 30 anni, è multietnico e in una città che è un esempio per tutti di integrazione. Prenderemo provvedimenti nei confronti della persona, ci sarà la procura che indagherà e i fatti sono in fase di studio. Ma il club e la città non hanno mai avuto problemi di razzismo e non lo tollieriamo in alcuna forma".


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UDINE - Il Milan festeggia la vittoria nel finale contro l'Udinese, ma si stringe anche intorno a Mike Maignan, vittima di cori razzisti nel primo tempo. Il portiere francese ha reagito abbandonando il terreno di gioco, portando alla sospensione della partita al 33' da parte dell'arbitro Maresca. Nel post-partita, Maignan ha commentato quanto accaduto in campo, spiegando cosa è successo.


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