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NAPOLI - Mertens forever? Mai dire sempre nel calcio, è una regola non scritta anche se il popolo azzurro impazzirebbe di gioia, però la notizia circolata in Belgio parallelamente agli impegni della Nazionale fa comunque sorridere gli amanti del genere: il Napoli e Dries Mertens sono pronti a parlare di rinnovo. Rinnovo più ritocco, per la precisione, di un contratto in scadenza nel 2018. Dries, nel frattempo, continua a giocare e a fare il suo mestiere anche in Nazionale: inventare e spaccare partite-incubo, tipo quella che il Belgio ha vinto a Cipro sul filo del rasoio grazie a una sua invenzione. Tutto normale: è Mertens.
LA VOLONTA' - E allora, Nazionale e Napoli. Che, sebbene la corsa al prossimo Europeo sia un prestigioso impegno, è sempre più al centro della vita di Mertens. Facciamo anche del suo futuro: l'indiscrezione trapelata in Belgio alla fine del doppio impegno con Bosnia e Cipro, infatti, racconta della volontà del club azzurro di rinnovare il contratto che lo lega al ventottenne attaccante delle Fiandre. Un segnale importante; la prova di quanto il Napoli punti su Mertens, soprattutto dopo un'estate di mercato agitata dalle dichiarazioni del suo manager e dagli spettri di un addio.
IL PANICO - Già, a partire da giugno e fino agli ultimi giorni della sessione estiva degli affari, Soren Lerby, l'ex giocatore della Nazionale danese, dell'Ajax e del Bayern che oggi gestisce la procura di Mertens, ha mandato letteralmente in panico il popolo azzurro. Innamorato pazzo del suo genio: «Molti club sono interessati a Dries: il futuro sarà chiaro prossimamente, dopo un incontro con il club». E poi: «L'Inter? Non è una voce, ma una possibilità concreta». Già: però alla fine il suo pupillo è ancora una delle frecce di Sarri.
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