«Valdifiori merita la maglia da titolare nel Napoli»

Mario Giuffredi, procuratore del centrocampista azzurro: «Si aspettava di giocare di più ma il suo momento negativo ora è alle spalle e non ci sono problemi»
«Valdifiori merita la maglia da titolare nel Napoli»© MOSCA
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NAPOLI - «Valdifiori è carico perché ogni volta che ha la possibilità di giocare ha l’opportunità di dimostrare di essere un calciatore da Napoli e di meritare la maglia da titolare». Parola di Mario Giuffredi, procuratore del centrocampista azzurro. «I presupposti iniziali erano diversi - spiega Giuffredi a 'Radio Crc' -, Valdifiori si aspettava di giocare di più ma ci possono essere intoppi nel percorso grazie anche a meriti di altri giocatori come Jorginho e non solo per demeriti propri. Ciò non vuol dire che in seguito si possa riprendere il discorso iniziale perché del resto siamo solo a due mesi dall’inizio del campionato. Le difficoltà di Valdifiori sono state cancellate, il suo momento negativo è alle spalle ed ora non ci sono problemi. Mirko si è dovuto adattare ad un modulo che non era il suo ma il peggio è passato, la cosa che mi fa stare tranquillo è che vedo in lui una serenità ritrovata. Valdifiori è stato anche vittima di un inizio di campionato di un Napoli che non è quello di adesso. Sono consapevole e sicuro che Mirko avrà un posto da titolare, merito a Jorginho che ha dimostrato di essere un giocatore importante, ma il mio assistito deve avere pazienza ed aspettare il suo momento. Valdifiori conquisterà un posto nel Napoli per il suo valore e non perché probabilmente Jorginho andrà via. In una grande squadra come il Napoli l’unico calciatore insostituibile è Higuain».

«RUI? A GENNAIO...» - Giuffredi ha anche parlato di Mario Rui: «Mario Rui sarà uno dei giocatori più richiesti nel mercato di gennaio, il suo contratto scade nel 2017 ma è molto appetibile da club di livello internazionale. Napoli è una piazza a cui penso ma non c’è nulla di concreto. Con Giuntoli ho un ottimo rapporto ma non lo sento dagli inizi di settembre, avevo più contatti con lui quando era al Carpi».


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