Napoli, Higuain: «Sarri è come mio padre»

Il Pipita sull'allenatore: «Mi rimprovera sempre, ha trasmesso fiducia alla squadra»
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NAPOLI - "Sarri è come mio padre, sottolinea principalmente i miei lati negativi: mi ha detto subito ciò che pensava di me, nel bene e nel male. In fondo crescere è imparare dagli errori". Gonzalo Higuain descrive così il suo allenatore, Maurizio Sarri, in un'intervista alla rivista Undici. "Sarri mi ha trasmesso tutta la sua fiducia. Apprezzo il suo essere un uomo onesto a cui piace giocare un bel calcio - continua il Pipita, che poi descrive se stesso -. Non penso di poter cambiare da un giorno all'altro. Ho un carattere forte, perché mi piace sempre vincere. Se reagisco in certe maniere dipende solo da questo, gioco sempre per vincere. Da piccolino ero già abituato al calcio, al clima della partita. La mia aspirazione massima era fare il calciatore".

IN AZZURRO - Sul suo rapporto con la città, Higuain dice: "A Napoli mi trovo molto bene, sono felicissimo dell'amore che mi hanno dimostrato tutti e spero di godermi al massimo il tempo in cui resterò qui. Il presidente ha fatto un grande sforzo per avermi. Il futuro? Vivo al momento".

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