NAPOLI - Diego Armando Maradona è arrivato a Castelvolturno, centro sportivo del Napoli. Il Pibe de Oro ha inontrato l'allenatore Maurizio Sarri e tutta la squadra del Napoli. Per l'organizzazione dell'evento la Digos era già arrivata sul posto per contenere l'entusiasmo di tifosi.
DIEGO A MADRID - "Diego ci ha detto che ha accettato l'invito del Presidente De Laurentiis e verrà a Madrid con noi", ha fatto sapere il Napoli tramite il suo profilo Twitter.
SPOGLIATOIO - Maradona ha scambiato qualche battuta con Sarri e con i giocatori che hanno interrotto l'allenamento per raggiungerlo ed abbracciarlo. Poi Diego è entrato anche nello spogliatoio con la squadra e qualche giocatore ne ha approfittato per scattare qualche selfie.
IL RUOLO - “Non voglio avere un ruolo, voglio un Napoli grande. Non voglio un napoli che si accontenta del terzo posto. Abbiamo gente per vincere lo scudetto". Così Maradona nell'intervista a Piuenne Tv. "Stiamo parlando di questo con De Laurentiis. Tutti quanti stiamo guardando cosa accade al Milan con l'ingresso dei cinesi. Il presidente De Laurentiis sta vedendo delle cose e sta parlando con della gente e adesso quando si gioca la partita a Madrid ci vedremo con De Laurentis e parleremo di tante cose. Il presidente, per quello che ho capito è un grandissimo uomo d'affari”.
CONSIGLI - "Io credo che Sarri ha fatto quasi miracoli con quello che ha a disposizione -ha detto ancora Maradona- Adesso che si è fatto male MiliK, Gabbiadini non ha dato lo stesso gioco che voleva Sarri, Merteens ha dato una risposta grandissima alla squadra. Credo che sia mancato un giocatore come Milik al cento per cento. Manca qualcuno in panchina".
IL RITORNO - Maradona parla anche di questi giorni a Napoli e di quello che è stato il "suo" Napoli: "Giorni intensi a Napoli, intensi ma bellissimi, la gente dopo trent'anni si ricorda dello scudetto. Mi ricordo di tante cose belle, non c'è una strada, un momento che non mi ricordi qualcosa. Ogni anno che passa aumenta l’affetto dei napoletani. Tutti qui sanno che noi andavamo in campo a vincere partite che erano troppo difficili per noi. I primi anni non erano dei migliori. poi abbiamo fatto una squadra grande ed abbiamo fatto la storia". "Io ho visto che a Napoli non c'era solo una identità di calcio quando abbiamo vinto tutto, eravamo fortissimi vincendo dappertutto e lì il napoletano si sentiva forte ed era rispettato. Prima eravamo "gli africani, lavateli, e altre offese", poi con la palla abbiamo fatto in modo che l’Italia ci rispettasse".
MADRID - "Contro il Real Madrid risultato scontato? Credo che il Napoli ci arriverà ancora meglio rispetto ad oggi. Sarà una partita apertissima, nessuno creda che Napoli sia già fuori". "Molti - ha aggiunto Maradona - hanno pensato così del Napoli in passato e poi hanno pianto". "C’è futuro senza De Laurentiis nel Napoli? Tutti passiamo, rimane il Napoli", ha detto ancora durante l'intervista.
L'arrivo, il benvenuto di Edo, l'abbraccio con Sarri
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) 18 gennaio 2017
The arrival, Edo's welcoming, the hug with #Sarri #Maradona #ForzaNapoliSempre pic.twitter.com/pND43ajGuM
LA FELICITA' - ''Oggi mi sono sentito di nuovo un giocatore del Napoli'': Maradona, con un post sul suo profilo ufficiale facebook ha commentato così la visita al centro tecnico del Napoli. Maradona ha anche postato tre foto: una con la squadra, una con Sarri ed un'altra mentre mostra con una maglia del Napoli numero 10 con il suo nome.
Ecco l'ospite unico...#ForzaNapoliSempre pic.twitter.com/DaK3miDCPx
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) 18 gennaio 2017
HAMSIK PRONTO A SORPASSARE MARADONA