NAPOLI - La sorpresa dell'ultimo giorno di mercato del Napoli si chiama Roberto Inglese. Il club azzurro scommette sull'attaccante classe 1991, acquistato a titolo definitivo dal Chievo ma lasciato in prestito a Verona fino all'estate del 2018. Un'operazione da 10 milioni di euro più due di bonus.
1. Deve l’esordio in B a Di Francesco, nel 2010 col Pescara a soli 18 anni, poi il via a una gavetta che sta portando Inglese in direzione Champions League. Esordisce in Serie A il 20 settembre 2015 nella partita Chievo-Inter, finita 0-1. Segna il suo primo gol in A il 2 novembre 2015 contro la Sampdoria, siglando il definitivo 1-1.
Ufficiale: Roberto #Inglese ceduto a titolo definitivo all'@sscnapoli. Il bomber resterà in gialloblù per la @SerieA_TIM 2017/2018!4?5? pic.twitter.com/zM1SQm8r31
— A.C. ChievoVerona (@ACChievoVerona) 31 agosto 2017
2. E' stato autore di 10 gol nella scorsa stagione con la maglia del Chievo. Ha già messo a bilancio quest'anno due gol e un assist, nelle prime tre partite ufficiali.
3. Ha giocato contro il Napoli a luglio, in amichevole a Trento, ed è stato proprio lui a segnare: la gara è finita 1-1 (per gli azzurri gol di Ounas). Ecco il benvenuto del presidente De Laurentiis su Twitter: «Benvenuto Roberto, un Inglese nel mondo Napoli»
Benvenuto Roberto, un Inglese nel mondo Napoli #ADL
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) 31 agosto 2017
4. Nella storica promozione in Serie A del Carpi - 2015 - c'è anche il marchio di Inglese, portato in Emilia proprio da Giuntoli. E nel curriculum può vantare anche la promozione del Pescara nel 2010 in B.
5. E' nato a Lucera, in provincia di Foggia, ma è molto legato a Vasto dove ha iniziato la carriera nel calcio.
6. A inizio carriera, viene ceduto alle giovanili del Pescara dalla Virtus Vasto in cambio di palloni e kit sportivi.
7. Due le squadre del cuore, il Pescara e il Milan. Tra i suoi calciatori di riferimento, c'è Pazzini.
8. Una delle partite che ricorda meglio è quella del 22 novembre 2014 a Brescia, col Carpi sotto 3-1: entrò a un quarto d'ora dalla fine facendo doppietta in quattro minuti.
9. Indossa il numero 45 perché il 9 era già occupato e 4+5 formano il numero della prima punta.
10. Quando avrà finito con il calcio, ha le idee chiare sul futuro: vorrebbe gestire uno stabilimento balneare a Vasto.
8. Una delle partite che ricorda meglio è quella del 22 novembre 2014 a Brescia, col Carpi sotto 3-1: entrò a un quarto d'ora dalla fine facendo doppietta in quattro minuti.