Llorente: "Ho aspettato tre mesi il Napoli. Scudetto? La pressione è sulla Juve"

Presentazione ufficiale per l'attaccante spagnolo, arrivato all'ultimo giorno di mercato: "Avevo tante opzioni, mi ha convinto Ancelotti"
Llorente: "Ho aspettato tre mesi il Napoli. Scudetto? La pressione è sulla Juve"
3 min

NAPOLI – Presentazione ufficiale per Fernando Llorente, l’esperto attaccante spagnolo arrivato al Napoli all’ultimo giorno di mercato: “Il Napoli una grandissima squadra, la seconda in Italia negli ultimi anni – le parole di Llorente, che era svincolato dopo la scadenza del suo contratto con il Tottenham - avevo tanta voglia di proseguire in una grande squadra, di giocare la Champions. Ho aspettato tre mesi dalla fine della Champions, non è mai facile. Ho avuto tante opzioni ma alla fine per me era importante andare in un campionato importante perché la Serie A sta crescendo tanto. Non vedo l'ora di giocare”.

Llorente: "La pressione è sulla Juve"

Sulla lotta scudetto Llorente, che ha scelto la maglia azzurra numero 9, ha le idee chiare: "Dobbiamo crederci ma senza pressione, la pressione è tutta sulla Juventus. Noi dobbiamo stare lì e alla fine possiamo vincerlo. Guardando il Napoli da fuori pensavo che fosse una squadra incredibile, di altissima qualità. Bisogna solo crederci, la Juve è abituata a vincere, il Napoli no, invece serve fiducia. Non sarà facile, oltre alla Juve ci sono tante squadre forti in Italia, sarà dura, dobbiamo essere forti nella testa e non mollare".

Decisiva, nella scelta del 34enne ex attaccante di Tottenham e Juventus, la presenza a Napoli di Carlo Ancelotti: "Quando ti chiama uno come Ancelotti, subito ti convince. E' veramente un grandissimo, ha allenato le migliori squadre e volevo lavorare per lui”. Poi si candida per giocare sabato contro la Sampdoria: “Sono pronto. Certo, se devo giocare 90 minuti, non so se ce la posso fare. Darò del mio meglio come sempre, poi il mister vede quello che è meglio per la squadra”.

"Vorrei vincere la Champions League"

Per Llorente è un ritorno in Serie A, dopo le due stagioni alla Juventus, dal 2013 al 2015: "Sono lo stesso giocatore di allora, ma con più esperienza. Mi ha fatto bene giocare in Premier, un campionato bellissimo. Sono molto contento di essere tornato, speriamo di fare bene". Tra vincere lo scudetto o la Champions League non ha dubbi: "Se dovessi decidere, preferirei la Champions. Ho perso due finali e qualcosa ti rimane... la voglia di ritornarci”.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA