Napoli, incroci d'Oriente per Carrasco. La chiave? Callejon e Mertens

L’ala belga vuole lasciare la Cina e tornare in Europa. A Giuntoli piace: i due giocatori del Napoli potrebbero fare il percorso inverso
Napoli, incroci d'Oriente per Carrasco. La chiave? Callejon e Mertens© EPA
Antonio Giordano
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Proprio vero, e a Natale ancora di più: i soldi non sono tutto nella vita. Yannick Carrasco, ventisei anni appena compiuti, un uomo ricoperto d’euro ad ogni dribbling, ha impiegato meno di due anni per starsene nella sua vasca idromassaggio dorata del Dalian Yifang, né gli è più bastata la compagnia di Rafa Benitez e quella di Marek Hamsik, che gli hanno portato un po’ l’aria di casa, d’Europa. È arrivato in Cina il 26 febbraio del 2018, con il suo talento, il genio e quel pizzico di sregolatezza spruzzata come se fosse pepe sul cacio. Ha resistito, si è arricchito, poi ha avvertito la nostalgia ed ha scoperto che stavolta si può anche percorrere, da Milionario, la rotta in senso inverso: dall’ Oriente in Europa, senza rimpianti, però ritrovando qualcosa di sé che intanto si è spento. Questa non è una trattativa, non ancora, ma può diventarlo in fretta, se le varie convergenze smetteranno d’essere parallele e indirizzeranno gli affari in un incrocio in cui ritrovarsi, tutti assieme e anche appassionatamente, per dispensare gocce di felicità.

Piace a Giuntoli

Il Napoli a Carrasco si è interessato in epoca non sospetta, Cristiano Giuntoli ci aveva fatto un pensierino tre anni fa, poi lasciò perdere perché non si poteva competere con i cinesi, che misero 27 milioni di euro sul tavolo econsegnarono al belga di origini portoghesi e spagnole un pluriennale da restare storditi. Ora Carrasco ha capito che il suo calcio è altrove e gli manca, sa ch’esistono due possibilità, uno è un richiamo del cuore, ed è l’Atletico Madrid, e l’altro è di nuovo il Napoli, ma bisognerà aver pazienza e capire cosa indicheranno le stelle, che nel football segnano il destino.

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