Napoli, Gattuso show ad Afragola. Festa e cori con i tifosi

Notte di gioia per la squadra azzurra dopo la vittoria di Coppa Italia: il tecnico fa partire “Un giorno all’improvviso”
Napoli, Gattuso show ad Afragola. Festa e cori con i tifosi
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"Questa vittoria è di tutti: dello staff, della gente che sta con noi e che lavora anche 18 ore al giorno, prima di mandarmi a quel paese. Seguo il mio istinto, a volte mi sento un toro. Questo è il mio segreto”. Ringhio, di nome e di fatto. L’artefice e l’eroe del successo di Coppa Italia del Napoli è lui, Rino Gattuso. Il tecnico azzurro - da brividi il suo discorso a centrocampo a fine partita - ha festeggiato nella notte insieme ai tifosi alla stazione di Afragola. Prima ha mostrato il trofeo appena conquistato ai danni della Juve di Sarri, poi ha invitato i circa mille presenti a cantare “Un giorno all’improvviso”, marchio di fabbrica della tifoseria azzurra. La replica non si è fatta attendere, tutti insieme a intonare il celebre coro in un mix di applausi ed euforia che difficilmente verrà dimenticato. 

Ecco com’è andata la festa del Napoli

Una lunga notte di gioia e pazzia nelle strade, ma anche un lungo viaggio per gli azzurri che sono sbucati solo alle 3.35 dal treno alla stazione di Afragola. Dopo la vittoria ai rigori, il Napoli ha intrapreso nella notte il viaggio verso una Napoli che era già impazzita di gioia alla Fontana del Carciofo, tradizionale luogo di festeggiamento con il bagno nella fontana. In piazza c'erano circa 5000 persone ma ben presto si è affollata anche Piazza Garibaldi, davanti alla stazione centrale dove i tifosi aspettavano il treno del Napoli. Quel treno, si apprende dalle forze dell'ordine, è giunto a Garibaldi ma in piazza c'erano migliaia di persone e la situazione appariva molto difficile. Così si è deciso di tornare indietro, alla stazione Tav di Afragola, dove nel frattempo si erano raccolti un migliaio di tifosi, soprattutto dalle zone dell'area nord di Napoli. Le forze dell'ordine avevano preparato il dispositivo di protezione della squadra a Piazza Garibaldi e hanno poi spostato l'organizzazione in poco tempo su Afragola. La squadra è sbucata dalla stazione alle 3.35, regalandosi a un abbraccio collettivo dei tifosi, guidato da Rino Gattuso che all'esultanza dei tifosi ha posato la Coppa in terra e ha urlato "cantiamo un giorno all'improvviso", facendo partire il coro. La squadra, protetta dalla polizia, si è poi imbarcata sui taxi che hanno riportato i calciatori a Napoli. E la festa è proseguita, con, ad esempio, la gioia di Maksimovic che si è sporto dal taxi per cantare "O' surdato innamorato" insieme ai tifosi.

Cosa ha detto Gattuso a centrocampo?

L'immagine a fine partita è stata significativa: Gattuso al centro del campo con il presidente De Laurentiis e la squadra fresca vincitrice della Coppa Italia tutta intorno. Il tecnico, subentrato a stagione in corso a Carlo Ancelotti ha voluto parlare ai suoi giocatori e al presidente: "Grande carattere - si è carpito dai microfoni della tv - C'è gente che a scadenza deve andare via, gente che piange", riferendosi alle lacrime di José Callejon in scadenza di contratto dopo aver vestito per 7 anni la maglia azzurra. Una grinta esemplare che abbiamo imparato a conoscere negli anni da giocatore e che adesso trasmette a tutti i suoi ragazzi.


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