Gattuso e la miastenia all'occhio: cosa è, sintomi e come si cura

Cerchiamo di capire meglio le caratteristiche della malattia di cui soffre il tecnico del Napoli
Gattuso e la miastenia all'occhio: cosa è, sintomi e come si cura© Getty Images
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"È una malattia autoimmune, mi è venuta per la terza volta. Ma passerà. L’occhio andrà al suo posto. Tornerò più bello". La solita grinta di Gattuso viene fuori soprattutto nei momenti più complicati, la condisce con leggerezza e passione per il lavoro che svolge. Non molla niente Ringhio, anche se la miastenia all'occhio di cui soffre da tempo lo limita in panchina e non solo. Ma cosa è la miastenia? Entriamo nel dettaglio.

Gattuso e la miastenia all'occhio: ecco cosa è

Come ha spiegato Gattuso, la miastenia gravis è una malattia autoimmune (autoimmune significa che il sistema immunitario lavora contro il nostro stesso organismo) neuromuscolare caratterizzata da debolezza muscolare che aumenta in maniera eccessiva durante i periodi di attività fisica e migliora dopo un periodo di riposo. Nonostante possa interessare ogni muscolo volontario, alcuni muscoli, come quelli che controllano l'occhio, sono spesso coinvolti nella malattia.

I sintomi

In circa due terzi delle persone i sintomi iniziali sono correlati ai muscoli intorno all'occhio. In molti casi, il primo sintomo evidenziabile è la debolezza dei muscoli oculomotori, il paziente si lamenta quindi di vederci doppio (diplopia) o ha un abbassamento di una o di entrambe le palpebre (ptosi palpebrale). In altri casi i primi segni possono essere la difficoltà nella deglutizione e la voce nasale che può diventare quasi incomprensibile.

Come si cura

La miastenia è trattata con farmaci immunosoppressori, cioè molecole che inibiscono la risposta immunitaria. La maggior parte dei pazienti raggiunge una qualità di vita quasi normale senza problemi significativi. Molti casi di miastenia vanno in remissione, che può essere di due tipi: remissione farmacologica, cioè i sintomi della malattia scompaiono ma il paziente deve continuare ad assumere farmaci; remissione completa, quando i sintomi scompaiono e il paziente può sospendere i farmaci. 


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