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NAPOLI - "Impossibile dimenticare quel 28 aprile 2018. Quella sera in albergo a Firenze avrei voluto sfasciare tutto, al vantaggio della Juve in casa dell'Inter è sfumato il lavoro di tanti anni, c'era tanta delusione. Ero chiuso in camera mia ma sentivo le urla dei ragazzi". Così l'ex medico del Napoli Alfonso De Nicola, a Radio Crc, è tornato sul famigerato ko del Franchi che fece naufragare il sogno scudetto. Stavolta, senza tricolore, contro la Fiorentina c'è in palio un posto in Champions League per cui gli azzurri sono padroni del loro destino: “Grandi meriti di Gattuso che a Napoli ha lavorato bene - ha aggiunto De Nicola -. Per me è una persona intelligente e per questo motivo credo che andrà via. Qualora restasse, tra pochi mesi si ritroverebbe di nuovo nell’occhio del ciclone”.
"Dopo Gattuso serve Allegri, un vincente nato"
Per l'eredità di Gattuso nessun dubbio: "Non credo ad un ritorno di Sarri, a De Laurentiis non piaccono le minestre riscaldate. Ma se fossi nel presidente prenderei Allegri che è un vincente nato, lui prima vince e poi parla. Di certo si sceglierà per il meglio, De Laurentiis non ne ha mai sbagliata una". La chiosa di De Nicola è sul possibile ritorno nel mondo del calcio: “Sono già trascorsi due anni dal mio addio al Napoli adesso rientrare sarà dura”.