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NAPOLI - "Casale è un giovane calciatore del Verona che ha tante qualità, ma non ho parlato di lui con il Napoli": il procuratore del giocatore gialloblù, Mario Giuffredi, spegne le voci di mercato che vogliono i partenopei interessati al difensore scaligero. Ai microfoni di Radio Punto Nuovo, inoltre, l'agente non ha perso occasione per ribadire una volta di più il suo legame con Giovanni Di Lorenzo, lui sì giocatore del Napoli: "Vado fiero della sua favola - assicura Giuffredi - sono il suo agente da quando giocava in Serie B e vederlo vincere l’Europeo con la Nazionale italiana vale più dei soldi". Soldi che sono al centro dell'inchiesta che vede indagati due colleghi del procuratore italiano, Fali Ramadani e Pietro Chiodi: "Non conosco personalmente nessuno dei due. Dispiace che si verifichino queste situazioni - sottolinea Giuffredi - perché gli agenti, già tartassati dall’opinione pubblica, verranno ulteriormente demonizzati. Saranno gli organi competenti a dover fare chiarezza, sperando che ciò avvenga nel modo giusto. Gli organi competenti sono a conoscenza di tutte queste situazioni poco limpide, bisogna vedere se hanno la voglia di indagare fino in fondo. È giusto che gli agenti guadagnino una percentuale sui trasferimenti? Personalmente, ho iniziato a fare questo lavoro perché il calcio è la mia passione. Non lo faccio per i soldi, il guadagno è una conseguenza dell’operato svolto. La logica e la chiarezza guidano ogni mia azione, io cerco sempre il bene del calciatore e quello della società. Non sono un santo - conclude l'agente - ma nell’elenco delle operazioni legate all'inchiesta sulle plusvalenze non figurano i nomi dei miei assistiti".