Napoli, Bagni ci crede: "Sono sicuro che il Barcellona ci teme"

L'ex calciatore azzurro consiglia Spalletti a 'Si gonfia la rete' per la sfida contro i blaugrana: "Dobbiamo riuscire a togliergli il possesso"
Napoli, Bagni ci crede: "Sono sicuro che il Barcellona ci teme"
2 min

NAPOLI - A Radio Marte, durante la trasmissione "Si gonfia la rete" di Raffaele Auriemma, è intervenuto l'ex calciatore azzurro Salvatore Bagni, per parlare sia della sfida tra Napoli e Barcellona di Europa League che dell'andamento del campionato: "Io ci credo. La nostra squadra può mettere in difficoltà questo Barcellona, purtroppo per noi lo incontriamo nel momento migliore della stagione. Per qualità e impostazione ma anche per carattere può mettere in difficoltà comunque. Bologna-Inter? Anche ad aprile sarà poco regolare per il campionato, certe squadre poi avranno poco da chiedere. Ovvio che sarebbe un vantaggio per l'Inter. Gara da giocare il più velocemente possibile. Sono sicuro che il Barcellona ci teme per quello che abbiamo dimostrato. Non dobbiamo ripetere l'errore di subire e basta, dobbiamo cercare di togliergli il possesso. Bisogna rischiare perché altrimenti il Napoli correrà a vuoto. Ci sarebbe un dispendio mentale e fisico enorme - ha spiegato Bagni, con tono fiducioso - Anche rischiando qualcosa in più bisogna andare alti a recuperare palla. Bisogna lottare e crederci e non devono essere solo parole".

"Dopo Insigne? Antony fortissimo, ma il prezzo è alto"

Bagni, oltre alla cruciale partita di questa sera contro i catalani, ha poi aggiunto ulteriori analisi e considerazioni sulla squadra di Luciano Spalletti, "consigliando" anche un nome per il post Insigne: "Noi non vogliamo difendere a prescindere il Napoli, diciamo quello che pensiamo di vedere. Tante volte siamo stati critici, per esempio per la prestazione di Cagliari. Quando mi dicono che sono costretto a dire certe cose vado fuori di testa. Mario Rui? Finora è stato uno dei migliori, con il rendimento più alto. Alternativa a Insigne? Sì, serve un altro giocatore in quel ruolo, tenendo conto che Ounas e Zerbin possono crescere tantissimo. Antony? Giocatore fortissimo ma non è per noi, per il prezzo che ha".


© RIPRODUZIONE RISERVATA