Graziani: "Napoli, fai un sacrificio e prendi Dybala"

L'ex attaccante: "Porterebbe entusiasmo. Sarebbe un'operazione fattibile"
Graziani: "Napoli, fai un sacrificio e prendi Dybala"© Getty Images
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NAPOLI - "Osimhen? Anche io un po' mi devo ricredere, dicevo che era più importante negli spazi ampi. Invece non ha paura di nulla ed è molto bravo anche negli spazi stretti". Ciccio Graziani, ex attaccante attualmente opinionista, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte: "Già contro Chiellini all'andata contro la Juve ebbi l'idea che si facesse rispettare. Se gioca molte più partite di quanto riesca a fare, 20 gol a campionato li fa con un occhio solo". Sulla lotta al titolo Graziani si esprime così: "Scudetto? Non c'è solo lui per trascinare il Napoli ma è indispensabile per questa squadra, sta dimostrando cose in area di rigore che sono fondamentali per vincere. L'assenza con l'Atalanta non ci voleva ma in emergenza il Napoli ha fatto spesso bene. Certo, davanti il Napoli quando non c'è perde continuità davanti. Milan già convinto di essere campione? Starei molto attento se fossi in loro perché il pericolo è sempre dietro l'angolo, vediamo quello che succede nelle prossime partite. A volte le partite più facili diventano le più difficili". Argomento Dybala per Graziani: "Aveva già il contratto a ottobre dello scorso anno, poi il procuratore ha fatto saltare tutto. Poi sono cambiate le strategie e anche i rapporti. Fossi nel Napoli oggi, con un sacrificio economico, lo prenderei. Un tentativo, per una società come il Napoli pensa che entusiasmo genererebbe. Sarebbe un'operazione fattibile per il Napoli". Il Napoli è atteso dalla gara con l'Atalanta: "Ogni giornata di campionato può cambiare tutto, ci sono ancora tante settimane di grande passione per tutte le squadre davanti. Il fatto che si possa arrivare a quella partita in difficoltà numerica o di qualità tecnica ovviamente è penalizzante. Ogni domenica può succedere di tutto. Devo dire peraltro che il Napoli in emergenza ha spesso tenuto botta, non mi fascerei la testa prima di rompermela".


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