Napoli, senti Sannino: "Spalletti è stato papà, fratello e amico dei giocatori"

L'allenatore: "Italiano? Era già un leader in campo. Un plauso alla Fiorentina. Scudetto? Non è ancora finita"
Spalletti (all.) 4,5  
Il 4-2-3-1 lo tradisce, si ritrova in inferiorità in mezzo al campo e ci rimane, con vari interpreti che l’abbandonano e perplessità tattiche che alimentano i rimpianti© FOTO MOSCA
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NAPOLI - L' allenatore Giuseppe Sannino è intervenuto a Radio Marte. Le sue dichiarazioni: "Il campionato italiano è più bello ed avvincente. Finalmente quest’anno ci sono almeno 3 concorrenti che se la giocano per lo scudetto. Tutte possono vincerlo. Se guardiamo le ultime 2 partite è chiaro che ci si aspettava di più dal Milan e dal Napoli, ma c’è subito un’altra gara in cui entrambe possono rimettersi in carreggiata. Il Napoli non deve incappare in un’altra giornata fastidiosa, anche perché il calendario poi è abbordabile. Se dovessero esserci risultati anomali, poi ritengo che anche la Juventus possa rientrare nella lotta al titolo".

Spalletti? Papà, fratello e amico

"Spalletti, rispetto alla sua carriera, col Napoli è molto più riflessivo e poco polemico. Mi ha stupito perché è stato il papà, l’amico ed il fratello dei giocatori costruendo una squadra che sta facendo molto bene. Il campionato si è livellato e penso a squadre come Fiorentina, Atalanta che stanno facendo grandi cose per cui non è sempre facile vincere. Cercare di tenere la squadra fuori dalle polemiche e dall’esaltazione credo possa servire per risalire velocemente la china".

Italiano? 

"Italiano era un leader già da giocatore, era già un allenatore in campo. Sono felice quando vedo esempi come Italiano che riescono a fare bene pur essendo giovani. Va fatto un plauso anche alla Fiorentina perché è anche grazie alla società che ha dato ad Italiano la giusta serenità se riesce a far bene. Al-Ittihad Tripoli? Ho vissuto un’esperienza bellissima, adesso spero di trovare una società che mi dia ancora fiducia per continuare a fare il lavoro che amo”.


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