Napoli, da Svanberg a Nandez: un colpo lo paga Demme 

L'eventuale cessione del centrocampista tedesco aprirebbe le porte ad un nuovo acquisto: c'è il richiamo della Champions per lo svedese, mentre l’uruguaiano del Cagliari è un vecchio pallino. Tra i rinforzi nel mirino anche Thorsby e Tameze
Napoli, da Svanberg a Nandez: un colpo lo paga Demme © LAPRESSE
Fabio Mandarini
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NAPOLI - Il destino del centrocampista che occupa i pensieri più incalzanti, facciamo anche gli incubi del Napoli, è quello di Fabian: ha il contratto in scadenza nel 2023, per il momento ha rifiutato il rinnovo, i club interessati a lui non sono andati oltre la richiesta di informazioni e l'8 luglio comincerà il ritiro di Dimaro all'ombra di un grande punto interrogativo. Si vedrà. Più esclamativa, invece, è la situazione di Demme: ha cambiato agente e vorrebbe anche cambiare la sua posizione dopo una stagione piuttosto avara di soddisfazioni e minuti. Piace al Valencia e in Germania e attende un incontro con il club, Diego il tedesco, ma se le strade alla fine si separeranno è ovvio cominciare a fare delle valutazioni in chiave futura.
Nell'ottica di un cambio di guardia e dunque di un potenziale acquisto che, vale la pena ripeterlo fino alla noia, il ds Giuntoli non completerà fino a che non sarà aperto il fronte delle cessioni. Il dossier dei profili, però, è vario e ampio. Quattro almeno, quelli sondati e anche trattati con una certa circospezione, senza affondare un colpo che in assenza di uscite resterebbe in canna. Per la precisione: Adrian Tameze del Verona; Mattias Svanberg del Bologna; Nahitan Nandez del Cagliari; Morten Thorsby della Samp.

Vecchio pallino

E allora, il poker. Una serie di centrocampisti con caratteristiche diverse che il Napoli sta valutando con attenzione e anche necessaria calma, anche perché fondamentale sarà la scelta tattica di Spalletti: 4-2-3-1, come nella maggior parte della stagione precedente, o 4-3-3. Fatto sta che la squadra dovrà giocare in campionato, in Champions e in Coppa Italia, e con i tempi stretti della prima parte condizionata dal Mondiale ci sarà spazio per tutti e soprattutto urgenza di cambiare. Però con qualità. E in attesa di capire cosa sarà di Fabian e Demme, l'area mercato s'informa e riflette. Acquisisce info utili e prova a immaginare il futuro: nel corso di una chiacchierata con il Cagliari, tanto per raccontarne una, Giuntoli ha rispolverato il vecchio pallino uruguaiano di nome Nandez, 26 anni, e di contro ha ricevuto la richiesta Zanoli (che per ora andrà in ritiro).

L'attesa

A Bologna, invece, c'è un uomo in scadenza 2023 che il club valuta una decina di milioni di euro: Svanberg. Eclettico e anche giovane, considerandone i 23 anni, ma apprezzato anche in Premier: il Southampton ha offerto più o meno 6 milioni, cioè meno dell'indicazione di partenza, ma è ovvio che le attenzioni di una squadra che giocherà la Champions sono sirene ammalianti che il giovanotto - nazionale svedese - non può evitare di tenere in considerazione. Mattias, comunque, aspetta sviluppi esattamente come il Napoli attende di definire il futuro dei suoi uomini sistemati nella vetrina del centrocampo: serve pazienza.
Da uno svedese a un norvegese, finito già tempo nell'orbita dei giocatori apprezzati da Giuntoli: Thorsby, 26 anni compiuti a maggio e il pressing della Salernitana sul collo. La Samp chiede 8 milioni e le prospettive tinte d'azzurro sono lontane dai desideri.

Il jolly

Si aggira intorno a una decina di milioni, invece, la valutazione del Verona per Tameze. Di certo uno dei migliori giocatori di una stagione conclusa giocando un po' ovunque: corsa, buon piede, una certa intelligenza tattica, la capacità di ricoprire tutti i ruoli del centrocampo coniugando fase offensiva e difensiva e 4 gol a coté. Interessante davvero, però poco accessibile se almeno la cessione di Demme non andrà a buon fine. Funziona così: uno esce e l'altro entra. Ma il Napoli si prepara: vietato farsi cogliere impreparati. 


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