Napoli, novità per la tartaruga "Osimhen": c'è il lieto fine

La storia delle due "Caretta Caretta" ritrovate a Salerno: la più grande era stata chiamata come l'attaccante azzurro. Adesso possono tornare alla vecchia vita
Napoli, novità per la tartaruga "Osimhen": c'è il lieto fine© ANSA
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Era stata una delle storie più belle dello scorso mese: due tartarughe della specie "Caretta Caretta", pescate e salvate a Salerno, avevano ricominciato a camminare grazie all'intervento del Turtle point di Portici, in provincia di Napoli. La storia intreccia anche gli animi dei tifosi azzurri, dato che l'esemplare più grosso (con peso e dimensioni record per i nostri mari, ben 85kg e 80 cm di lunghezza) è stato simpaticamente chiamato "Osimhen" - per via della prestanza fisica "in comune" con l'attaccante del Napoli -, mentre l'altro più piccolo (di 25kg) "Fast". Adesso, però, per le due tartarughe inizierà una nuova fase della propria vita.

Napoli, la nuova vita delle tartarughe "Osimhen" e "Fast"

Dopo essere state curate e riabilitate presso il Turtle point di Portici, con l'aiuto del Comune di Vico Equense e dell'Area Marina Protetta Punta Campanella, Osimhen e Fast sono state protagoniste di un evento formativo per gli studenti, che ha dato il via alla loro vecchia vita. A circa un mese dal loro arrivo sulla costa campana, infatti, le due tartarughe sono state liberate in mare. Come spiegato da Andrea Affuso, Coordinatore e Direttore sanitario del Turtle point, si è deciso di farlo in questo periodo perché "la stagione della riproduzione è alle porte e una delle due è un maschio adulto". Alla liberazione hanno assistito 50 studenti come parte del progetto CarettainVista per il monitoraggio delle nidificazioni di tartarughe marine in Campania.

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