Clamoroso Napoli, c'è Abraham in pole per il dopo Osimhen!

Manchester United e Bayern pronti all’assalto per il nigeriano: qualora arrivasse un’offerta irrinunciabile, c’è già un piano per il romanista
Clamoroso Napoli, c'è Abraham in pole per il dopo Osimhen!
Antonio Giordano
4 min

NAPOLI - Come se fosse facile leggere nel futuro, dove neppure un indovino riuscirebbe a immergersi: però dentro a quella palla di cuoio è possibile intrufolarsi, immaginandosi (banalmente) gli scenari più scontati. Verrà l’estate e farà un caldo che la metà basterebbe, si agiteranno soldi a mo’ di ventagli, saliranno gli echi nell’alto dei cieli, si parlerà, si discuterà, sorgeranno indizi che saranno prove oppure no e un bel giorno, c’est la vie, nel gioco delle parti qualcosa accadrà oppure niente. È il calcio 3.0, somiglia a quello di sempre - di ieri e pure di domani - e non muterà le proprie strategie, talvolta scontate, che trascineranno verso Napoli, inseguendo un po’ Osimhen e un po’ Kim: pure questo è scritto, non c’è bisogno che s’industrino gli astri, perché quando un attaccante fa ventisei gol come li ha segnati il nigeriano e un difensore venuto da lontano diventa immediatamente il soggetto del desiderio, sarà impossibile frenare il vento.

Restate

De Laurentiis ha un’idea forte, che va controcorrente, e Osimhen e Kim lo sanno da un po’, avendo avuto modo di ascoltare la proposta che il Napoli ha fatto ai rispettivi manager: per sedersi a chiacchierare sarebbe un attimo, per rinnovare e rimettere a posto la clausola (quella del coreano), anche. E comunque, questa è una tentazione, poi ci sarà la realtà, comparirà il Manchester United o magari il Bayern, sceicchi di qua ed emiri di là, con offerte che andranno annotate e sviluppi imprevedibili. Nessuno può ignorare le incognite, né fingere che non esistano schegge impazzite, né che sia possibile arrivare a Kim pagando quanto stabilito nel contratto - cifra variabile, che va dai 50 in su - o che si presentino con un bonifico pronto di 120 milioni per Osimhen. E non sarebbe fantamercato.

Tammy & Company

Ma prima di restare incagliati nel fattore-sorpresa, il Napoli si è messo a dare un’occhiata in giro, ha osservato, studiato, memorizzato, confrontato: non si trovano top player a basso costo (18 per Kim, a esempio) senza avere un’agenda ricca di indicazioni e né si scopre un attaccante dalla sera al mattino successivo. Per ora, esiste una lista di gradimento, che sta lì, in attesa degli eventi: tra i centravanti, Tammy Abraham (25) ha un posto privilegiato, perché nei taccuini di Giuntoli l’inglese della Roma ci è sempre stato; ma dai radar non potrà certo sparire Rasmus Hojlund (20 appena) che appena arrivato in Italia ha dimostrato di avere qualità; e ora sui monitor ci è finito anche Boniface (23) dell’Union Saint-Gilloise, una valanga di reti (20) con il club belga e un nome evocativo, Victor. Ci sono nature diverse di centravanti, tendenze per niente simili ad attaccare l'area e lo spazio, pure le fisicità rientrano in nature (chiaramente) differenti e subito dopo Abraham, Boniface ed Hojlund, rimane comunque Beto (25) dell'Udinese, un uomo che vede la porta, che la sente, che ha già conosciuto il campionato italiano, che non deve dunque ambientarsi e che sarebbe pronto immediatamente per l'uso. Ma poi per darsi un fisico, nel caso in cui Kim debba cedere al corteggiamento, sarà necessario pure un centrale o un tuttofare come Scalvini (19) che però costa già tanto. Ma l’estate è ancora lontana e De Laurentiis non ha ancora organizzato la cena per riuscire a capire cosa ci sia scritto tra le stelle: nessuno è ancora in grado di interpretare il futuro del calciomercato, dove vale tutto e pure niente.


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