Napoli, Reja esulta per il trionfo e su Osimhen: "Se arrivano 120 milioni..."

L'ex tecnico azzurro si è complimentato con De Laurentiis e sottolineato: "La svolta c'è stata con Benitez"
3 min
Tagsnapoli

Edy Reja ha commentato con entusiasmo il momento del Napoli, ormai prossimo alla conquista del suo terzo scudetto. L'ex tecnico azzurro ha sottolineato quanto il club possa avviare un ciclo vincente a Lapresse: "Questa è una squadra giovane, non puo finire con questo campionato vinto. Ci sono giocatori che hanno fame e vogliono dimostrare il loro valore. Questo Napoli ha una delle rose con una età tra le più basse di tutte. Per questo motivo il sogno non si ferma. Se punterà all'Europa il prossimo anno? Certamente, Se sta bene mentalmente e fisicamente può competere a livello internazionale. E lo ha già dimostrato in questa stagione. Ho fatto cinque anni dalla B alla A andando in Europa. Poi sono arrivati i Mazzarri e i Benitez. Ecco, lo spagnolo ha dato il via portando dei giocatori del Barcellona e ha cambiato un po' l'impostazione. E' lì che ci è stato il cambio importante di mentalità".

"Osimhen? Se arrivano 120 milioni non puoi dire no"

"Osimhen? Certo se arrivano 120 milioni non puoi dire di no. In altri anni si è visto come i giocatori che sono rimasti hanno poi avuto dei rendimenti bassi. Sono dell'idea che se il giocatore vuole andare via bisogna lasciarlo andare. Senza di lui certamente il sogno si riduce, perché lui è la punta di diamante, un trascinatore e il vertice di tutte le azioni offensive oltre alle doti di Kvara. Ma al di là di uno è tutta la squadra che lavora".

"La squadra merita questo scudetto"

"A Napoli dopo tanti anni si aspettava questo momento, per quello che ha fatto vedere se lo merita ampiamente lo scudetto. E' il coronamento di un lungo percorso. Devo fare i complimenti alla società, la dirigenza, il ds e all'allenatore che ha cambiato la mentalità in questi giocatori, stando sempre sul pezzo, pensando partita per partita senza farsi coinvolgere dall'entusiasmo di un ambiente che si accende e si spegne con estrema facilità. hanno iniziato già adesso e sarà una festa interminabile. De Laurentiis è un presidente che non fa mai voli pindarici dal punto di vista economico e ha speso in giocatori di qualità".

"Il Napoli ha saputo reagire"

"La delusione per l'uscita in Champions c'è stata e non era facile proseguire questo cammino. Ma il Napoli ce l'ha fatta e ci voleva proprio questo colpo contro la Juventus che ha dato la dimensione a questa squadra. Ha saputo reagire a disavventure come quella in Champions dove al momento giusto sono mancati giocatori importanti. Questo Napoli lavora di gruppo, i giocatori si vede che si divertono anche a giocare e sanno tirare fuori il carattere. L'addio di Ancelotti? Fu un momento particolare ma in una società ci sono annate in cui le cose non quadrano. Forse si erano create situazioni e per cui continuare poteva nuocere. Con gli allenatori è un po come con i giocatori, quando si incrina qualcosa si deve chiudere. Anche io l'ho fatto dopo aver parlato con De Laurentiis".

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA