Di Lorenzo, Capitano del Napoli campione nel solco di Maradona

Passione, bravura, umiltà si coniugano nella storia del difensore campione d'Europa che solleverà la Coppa dello Scudetto con la fascia appartenuta a Diego. Lucchese, Reggina, Cuneo, Reggina, Matera, Empoli, Napoli, Nazionale: l'irresistibile ascesa di un leader silenzioso e di uno fra i più forti terzini a livello internazionale
Di Lorenzo, Capitano del Napoli campione nel solco di Maradona© Getty Images
Xavier Jacobelli
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Nel 1990, l'anno del secondo scudetto napoletano, Diego Armando Maradona capitano, Giovanni Di Lorenzo non era ancora nato. Ha visto la luce il 4 agosto 1993, a Castelnuovo di Garfagnana, Lucca. Nel 2012 e 2013 ha giocato in Serie D con il Cuneo; dal 2013 al 2015, in Serie B e in Serie C con la Reggina; dal 2015 al 2017 in Serie C, con il Matera; dal 2017 al 2019, in Serie B e in Serie A con l'Empoli, prima di essere ceduto al Napoli in cambio di 8 milioni di euro. È sotto contratto con il club partenopeo fino al 30 giugno 2026. Ha esordito in Nazionale il 15 ottobre 2019, a 26 anni (Liechtenstein-Italia 0-5), è diventato campione d'Europa con l'Italia di Mancini l'11 luglio 2021 a Wembley e, attualmente, conta 27 presenze e 3 gol nella squadra azzurra della quale è diventato titolare inamovibile. Nell'estate 2022 è stato nominato capitano del Napoli. In questi giorni che scandiscono il conto alla rovescia verso l'aritmetico, terzo e storico scudetto napoletano, raccontare la storia di Giovanni Di Lorenzo significa narrare l'irresistibile ascesa di un ragazzo che ha sempre creduto come nulla fosse impossibile e ogni traguardo raggiungibile, pur di inseguirlo con l'umiltà e la determinazione indispensabili per farcela. Domenica sera, dopo la vittoria sulla Juve, ho incrociato Di Lorenzo nell'etere della Domenica Sportiva: lo scambio di battute ha avere confermato ancora una volta l'impressione ricavata nel corso del tempo di avere di fronte un leader silenzioso, uno di quelli che, per farsi ascoltare, non hanno mai bisogno di alzare la voce eppure sanno sempre farsi ascoltare, un leader divenuto uno fra i più forti terzini a livello internazionale. E quando gli è stata rivolta la domanda su che cosa proverà, quando solleverà al cielo la Coppa dello Scudetto da capitano del Napoli campione d'Italia come Diego Armando Maradona capitano del Napoli campione d'ìItalia, l'emozione e l'orgoglio di Giovanni sono stati palpabili anche in tv. Figuratevi il Grande Giorno.


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