Bologna-Napoli, le pagelle degli azzurri: Kvara è bello

Le valutazioni degli uomini di Spalletti dopo il pareggio contro i rossoblù di Thiago Motta
Bologna-Napoli, le pagelle degli azzurri: Kvara è bello© ANSA
Antonio Giordano
3 min

Napoli

Spalletti (all.) 6,5

Il suo calcio, nei ritmi che consente una gara del genere, con motivazioni che lo 0-2 finisce per anestetizzare. Però, sempre un bel vedere.

Gollini 6

La respinta su Sansone è un’illusione. Sul pari, sta sulla linea, ma davanti ha il caos.

Bereszynski 6,5

Non lascia mai a Barrow il taglio all’interno, né la profondità per scappargli via. Una chiusura straordinaria nel finale arroventato e l’assist per lo 0-2 di Osi sono testimonianza della sua presenza.

Rrahmani 6

Una delle torri del castelletto, quella che ha la calamita per catturare palloni, quando può. Kim 6 Il giallo è pesante, gli sottrae la Samp, non la festa che sarà anche sua. Strano e inaspettato un gesto di insofferenza verso Spalletti.

Juan Jesus (33’ st) sv

Gli capita il momento peggiore del Napoli, si lancia in avanti, per disperazione.

Olivera 5,5

Non trova la corsia, come se fosse annebbiato. Svagato nel primo tempo, si lascia travolgere da De Silvestri.

Anguissa 6

Ha il passo pre-festivo però elegante.

Lobotka 6

Gli va addosso, spesso Ferguson, poi altri a turno. Ma sta là e fa il giro-palla con intelligenza, evitando di esagerare.

Zielinski 6

La sua domenica in chiaroscuro. Si accende di meno, ma anche da fermo (e che dubbio c’è) sa cosa fare del pallone.

Gaetano (41’ st) sv

Solo la presenza, stavolta.

Zerbin 5,5

Un tempo, il primo, a capire quale fosse la giocata buona; l’altro con coperture e anche qualità.

Zedadka (33’ st) sv

Percussioni e pressing, per quel che si può.

Osimhen 7,5

L’Arsenio Lupin dell’area di rigore (sul primo), il centravanti classico (sul secondo): in sintesi, il capocannoniere. E’ un’onda anomala, imprevedibile.

Simeone (21’ st) 5,5

Il Napoli sta indietreggiando a lui non arriva mai.

Kvaratskhelia 6

Se fa una giocata, non è mai banale e, soprattutto, è rigorosamente bella. Qualcuna la sente, altre le lascia lì, nei suoi pensieri.

Raspadori (21’ st)sv

Il Simeone della corsia di sinistra, che vorrebbe ma non può.


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