Il mercato nemico del Napoli: quanti flop!

Il calciomercato non è stato alleato di De Laurentiis: da Natan a Lindstrom e Dendoncker, tutte le delusioni
Fabio Tarantino
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Tagsnapoli

NAPOLI - C'erano tutte le buone intenzioni, ma qualcosa non ha funzionato se il primo "nuovo" acquisto, Natan, è solo tredicesimo nell'elenco dei più presenti in stagione. Stavolta il mercato non è stato alleato del Napoli e ha offerto poche soluzioni alternative ad una squadra rimasta fedele a se stessa ma senza due pilastri come Kim e Spalletti. Non hanno convinto le scelte estive, restano dubbi su alcune invernali, nonostante il tentativo di invertire la rotta.

Riparazione Napoli

Bisognava correre ai ripari, a gennaio, ma in campo non c'è traccia del nuovo che avanza, si resta aggrappati al passato con la sola novità Traore che, però, ha costi eccessivi per essere riscattato dal Bournemouth e dunque vivrà questi mesi con l'incognita di un destino sospeso. Dei nuovi, l'ex Sassuolo è quello più presente, ha ormai scavalcato Zielinski nelle gerarchie e si sta imponendo con buona personalità, in attesa di novità sul futuro. Il vero colpo è stato Ngonge, di fatto l'unico investimento fatto a gennaio. Ha già prodotto un gol e mezzo (per la Lega col Verona fu autogol) confermando qualità che torneranno presto utili, in attesa della prima da titolare. Singolare il caso Mazzocchi, anche lui - come Ngonge - arrivato a titolo definitivo: sempre in campo con Mazzarri, titolare in Supercoppa, dall'arrivo di Calzona ha partecipato al pari beffa di Cagliari e poi ha vissuto sei gare dalla panchina. Sperava in un approccio italiano differente il belga Dendoncker, arrivato in prestito dall'Aston Villa, con Demme fuori rosa per fargli posto. Per lui appena 21 minuti in campo. A fine stagione tornerà in Premier League.

Staffetta

In estate il colpo tanto atteso, il centrale al posto di Kim, è arrivato solo ad agosto e dal Brasile. Il giovane Natan, che ha una vita davanti, non è riuscito a imporsi, ha pagato inesperienza e una pressione eccessiva, aspettative alte per un ragazzo semplicemente di prospettiva. Oggi il titolare è Juan Jesus e lui aspetterà tempi migliori. Sembrava già pronto Lindstrom, ne erano convinti in tanti, eppure tre allenatori, da Garcia a Calzona, hanno avuto impressioni diverse: il danese, che in estate era tentato anche dal Liverpool, è ventesimo in rosa per minuti in campo. Non regge il confronto con Lozano. Ha giocato decisamente di più Cajuste, scelto per sostituire Ndombele. Ci ha messo tanta buona volontà, ma non è (quasi) mai bastata. 


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