© LAPRESSE Il brigante di mare e l’oro olandese
Euforia, fantasticheria, movimento, intensità, triccheballacche e Conte è ’nu ddio, e se nun è ddio poco ci manca, allo chalet di Peppino cameriere a Mergellina, e la porti un baciamano a Milano. So’ tanto allero che quasi quasi me mettesse a chiagnere, dice don Ciccio portiere di palazzo. Che succede don Ciccio, chiede Salvatore pittore di alici. Succede che dopo il secondo tempo di Como, risponde don Ciccio, eravamo già al funerale, al piagnisteo, all’addio scudetto, e Conte se ne andrà, e De Laurentiis non vuole spendere, e la benzina è finita, finita ’o saciccio. Ha ragione don Ciccio, interviene don Peppino parcheggiatore allusivo, siamo nel ventre dello scudetto e Conte ha parlato chiaro e quadrato, se vogliamo potiamo. Una città di pessimisti, automobilisti, opinionisti, gatti neri e cattivi pensieri, sostiene Giacomo Frollo pasticciere alla Pignasecca. Ma dove vanno gli interisti con le loro facce stanche sempre in cerca di un golletto da baciar, canta Enrico Pignatiello baritono mancato al San Carlo. Li abbiamo ammaccati, grida Peppino cameriere. Lukaku una montagna mobile, che grande partita, annota Pasquale Pazienza giornalista on-line.
Comm’è bella ’a muntagna stanotte, bella accussì nun l’aggio vista maje che quasi quasi me mettesse a chiagnere, commenta don Ciccio portiere di palazzo. N’ata vota mo’, annota Salvatore pittore di alici. M’è piaciuto Lobotka, un friariello chieno ’e peperoncino, si esalta Carminiello-a-rezza pescatore di fravaglia. Comm’è bello ’o friariello stanotte, inizia a dire don Ciccio portiere di palazzo. Fermatevi don Cicco, non dite altro, lo implora Salvatore pittore di alici. Quel danese di Body Billing è un fenomeno, il suo gol ci ha risvegliati, come ’o tuono ’e marzo, declama Gennaro Piromallo salumiere. C’è del marzo in Danimarca, sottolinea vergognandosene Peppino cameriere. Comm’è bella ’a Danimarca stanotte che quasi quasi, accenna don Ciccio portiere di palazzo.
Basta don Ciccio che accussì nun v’aggio visto maje, interviene Salvatore pittore di alici. L’Inter non è riuscita nemmeno a fare due salti in Barella, riferisce Saverio Malaspina ragioniere. L’amm zumpate ’ncuollo, precisa Giacomo Frollo pasticciere alla Pignasecca. Micotariàn l’armeno meno meno, commenta Gennaro Piromallo salumiere. Invece Macdomini un dominatore, si esalta Peppino cameriere. Gilmour una trottola, aggiunge Totonno Speranza direttore di centro commerciale. Comm’è bella ’a trottola stanotte, inizia a dire don Ciccio portiere di palazzo. Mo’ state esagerando, don Ciccio, siete al quarto bicchiere di vino tinto, esclama Salvatore pittore di alici.
Guai ai tinti, ammonisce Giacomo Frollo pasticciere alla Pignasecca. Conte ha lanciato il quanto di sfida, annota Gennaro Piromallo salumiere. Ha detto che romperemo le scapole sino alla fine, conferma Peppino cameriere. E che staremo attaccati però non ha detto a che cosa, escluderei il tram, espone Pasquale Pazienza giornalista on-line. Se vogliamo potiamo, ricorda a tutti don Peppino parcheggiatore allusivo. Un uomo canta “e l’aggio sentuta ’sta musica nova”. Ma chi è chisto brigante ’e mare, chiede don Ciccio portiere di palazzo. È Eugenio Bennato, don Ciccio, che nce vene sempre a spia’, chiarisce Saverio Malaspina ragioniere. Se vogliamo potiamo, è bella chesta musica nova, espone don Ciccio portiere di palazzo, accomodatevi Bennato, signore della pizzica, pizzica e vase.
