PALERMO - "Sono veramente dispiaciuto dell'interpretazione errata, data a una battuta sulla mafia espressa da me a suo tempo all’amico, allora Procuratore antimafia, Piero Grasso". Così, il Presidente Zamparini in un comunicato apparso sul sito ufficiale del Palermo, dopo che, nel corso della sua visita di ieri all'Università della città aveva dichiarato: "La mafia? A volte penso sia stata inventata per dare uno stipendio a quelli che fanno antimafia". Nella nota, Zamparini spiega: "Quando uno studente mi ha chiesto se nella mia attività imprenditoriale avessi mai avuto fastidi o altro imputabile a sollecitazioni mafiose, ho risposto di no, ed ho aggiunto la frase scherzosa detta a Grasso per rafforzare che il mio no era solo apparenza. La mafia, infatti, si mimetizza e, per chi la combatte in prima linea come Grasso, esiste eccome. Ecco perché con l'aiuto della nostra supertifosa Mariella Grasso abbiamo dedicato la partita di domenica a chi la mafia l'ha combattuta, pagando con la propria vita, con la scritta sulle maglie: "Un calcio alla mafia”. Come già annunciato, oggi la Primavera e domani la prima squadra, effettueranno il riscaldamento pre partita indossando queste maglie, ed ho promosso per il Barbera iniziative volte a riempirlo di giovani per sensibilizzarli alla lotta contro la criminalità".