Quattro giornate a Destro. La Roma farà ricorso
Tre turni di stop per la manata ad Astori dopo la prova tv, una per somma di ammonizioni. Decisiva una mail dell'arbitro Massa. L'attaccante salterà anche lo stage dell'Italia
ROMA - Il Giudice sportivo ha squalificato per quattro giornate Mattia Destro. Tre giornate sono state comminate in base alla prova tv per la manata ad Astori durante Cagliari-Roma, una per somma di ammonizioni.
IL RICORSO - La Roma farà ricorso contro la decisione del giudice sportivo di serie A. La decisione, a quanto apprende l'Ansa, sarà formalizzata alla Corte federale a breve.
STOP AZZURRO - Quattro turni di squalifica più un turno di fermo azzurro, allo stage del 14-15 aprile. Al momento, a quanto apprende l'Ansa, l'intenzione di Prandelli sarebbe quella di non chiamare l'attaccante per i test fisici. Destro resta in corsa per un posto al Mondiale. Lo scenario dello stage cambierebbe se venisse accolto il ricorso della Roma. Destro effettuerà i test fisici per la nazionale una volta scontata la squalifica: è l'intenzione del Club Italia per ovviare all'assenza del giocatore allo stage previsto a Coverciano lunedì e martedì prossimo.
LE PARTITE CHE SALTERA' - Mattia Destro salterà per squalifica le partite di campionato contro Atalanta, Fiorentina, Milan e Catania. Tornerà per la super sfida dell'Olimpico contro la Juve il prossimo 9 maggio.
LE MOTIVAZIONI DEL GIUDICE SPORTIVO - "Le immagini televisive documentano che nelle circos tanze segnalate i due protagonisti, nella zona centrale del campo, inseguivano il pallone verso l’ area di rigore cagliaritana. Il calciatore rosso-blu precedeva l’avversario, con il presumibil e intento di rallentarne l’azione per consentire ad un compagno di squadra di impossessarsi del pall one, ed il calciatore romanista lo tallonava a stretto contatto. In tale frangente, il calciatore giallo-rosso appoggiava da tergo la mano destra sulla spalla destra dell’antagonista ed in rapida s uccessione, con un ampio ed energico movimento del braccio sinistro portato all’altezza della spalla, lo colpiva con una manata al capo. Immediatamente dopo, il Destro cadeva bocconi al suolo con atteggiamento sofferente; il calciatore rosso-blu gli afferrava la maglia e con palese gestualità lo rimproverava; l’Arbitro interveniva ammonendo l’Astori, senza adottare alcun provvedimento disciplinare nei confronti del Destro; il giuoco riprendeva con l’esecuzione di un calcio di punizione a favore della squadra cagliaritana.
Su richiesta di questo Ufficio, il Direttore di gara testualmente dichiarava (a mezzo e-mail pervenuta alle ore 11.58 del 7 aprile 2014) “In riferimento alla gara Cagliari-Roma da me diretta in data 06-04-2014 comunico, su richiesta del Giudice Sportivo, che né io né i miei collaboratori abbiamo visto l’episodio relativo alla manata di Destro” e successivamente (a mezzo e-mail pervenuta alle ore 16.50 del 7 aprile 2014) “In riferimento alla gara Cagliari-Roma da me diretta in data 06-04-2014, su richiesta del Giudice Sportivo in merito all’episodio Destro-Astori e ad integrazione di quanto comunicato con mia precedent e mail, specifico che: ho accordato un calcio di punizione diretto a favore del Cagliari per una trattenuta (normale fallo di gioco) commessa dal calciatore Destro ai danni di Astori. La successiva manata di Destro non è stata vista né da me né dai miei collaboratori”. Questo Giudice ritiene che il gesto compiuto dal ca lciatore romanista integri inequivocabilmente gli estremi della “condotta violenta” sanzionabile ex art. 19, n. 4 lettera b) CGS, connotata, per consolidato orientamento interpretativo, dall’inten zionalità e dalla potenzialità lesiva. Infatti, la volontarietà del gesto, l’energia impressa al movimento del braccio, la delicatezza della zona colpita ed i concreti effetti del colpo inferto, evidenziati dal brusco spostamento del capo dell’Astori in conseguenza della manata subita, suf fragano l’assunto, nell’esclusione di ogni ragionevole dubbio. 166/546 Ne consegue l’ammissibilità della “prova televisiva ” e la sanzionabilità di tale “condotta violenta non vista dall’Arbitro”, nella misura che appare equo quantificare nel minimo edittale previsto dal citato art. 19, n. 4 lettera b) CGS".
ROMA, STOP ANCHE PER PJANIC E FLORENZI - Sono stati squalificati 10 giocatori per un turno: Alessandro Florenzi e Miralem Pjanic (Roma), Lucas Rodrigo Biglia (Lazio), Emmanuel Badu (Udinese), Paolo Cannavaro (Sassuolo), Matteo Darmian (Torino), Cristiano Del Grosso (Atalanta), Marco Parolo (Parma), Gino Peruzzi Lucchetti (Catania), Giuseppe Sculli (Genoa)
© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di RomaIL RICORSO - La Roma farà ricorso contro la decisione del giudice sportivo di serie A. La decisione, a quanto apprende l'Ansa, sarà formalizzata alla Corte federale a breve.
STOP AZZURRO - Quattro turni di squalifica più un turno di fermo azzurro, allo stage del 14-15 aprile. Al momento, a quanto apprende l'Ansa, l'intenzione di Prandelli sarebbe quella di non chiamare l'attaccante per i test fisici. Destro resta in corsa per un posto al Mondiale. Lo scenario dello stage cambierebbe se venisse accolto il ricorso della Roma. Destro effettuerà i test fisici per la nazionale una volta scontata la squalifica: è l'intenzione del Club Italia per ovviare all'assenza del giocatore allo stage previsto a Coverciano lunedì e martedì prossimo.
LE PARTITE CHE SALTERA' - Mattia Destro salterà per squalifica le partite di campionato contro Atalanta, Fiorentina, Milan e Catania. Tornerà per la super sfida dell'Olimpico contro la Juve il prossimo 9 maggio.
LE MOTIVAZIONI DEL GIUDICE SPORTIVO - "Le immagini televisive documentano che nelle circos tanze segnalate i due protagonisti, nella zona centrale del campo, inseguivano il pallone verso l’ area di rigore cagliaritana. Il calciatore rosso-blu precedeva l’avversario, con il presumibil e intento di rallentarne l’azione per consentire ad un compagno di squadra di impossessarsi del pall one, ed il calciatore romanista lo tallonava a stretto contatto. In tale frangente, il calciatore giallo-rosso appoggiava da tergo la mano destra sulla spalla destra dell’antagonista ed in rapida s uccessione, con un ampio ed energico movimento del braccio sinistro portato all’altezza della spalla, lo colpiva con una manata al capo. Immediatamente dopo, il Destro cadeva bocconi al suolo con atteggiamento sofferente; il calciatore rosso-blu gli afferrava la maglia e con palese gestualità lo rimproverava; l’Arbitro interveniva ammonendo l’Astori, senza adottare alcun provvedimento disciplinare nei confronti del Destro; il giuoco riprendeva con l’esecuzione di un calcio di punizione a favore della squadra cagliaritana.
Su richiesta di questo Ufficio, il Direttore di gara testualmente dichiarava (a mezzo e-mail pervenuta alle ore 11.58 del 7 aprile 2014) “In riferimento alla gara Cagliari-Roma da me diretta in data 06-04-2014 comunico, su richiesta del Giudice Sportivo, che né io né i miei collaboratori abbiamo visto l’episodio relativo alla manata di Destro” e successivamente (a mezzo e-mail pervenuta alle ore 16.50 del 7 aprile 2014) “In riferimento alla gara Cagliari-Roma da me diretta in data 06-04-2014, su richiesta del Giudice Sportivo in merito all’episodio Destro-Astori e ad integrazione di quanto comunicato con mia precedent e mail, specifico che: ho accordato un calcio di punizione diretto a favore del Cagliari per una trattenuta (normale fallo di gioco) commessa dal calciatore Destro ai danni di Astori. La successiva manata di Destro non è stata vista né da me né dai miei collaboratori”. Questo Giudice ritiene che il gesto compiuto dal ca lciatore romanista integri inequivocabilmente gli estremi della “condotta violenta” sanzionabile ex art. 19, n. 4 lettera b) CGS, connotata, per consolidato orientamento interpretativo, dall’inten zionalità e dalla potenzialità lesiva. Infatti, la volontarietà del gesto, l’energia impressa al movimento del braccio, la delicatezza della zona colpita ed i concreti effetti del colpo inferto, evidenziati dal brusco spostamento del capo dell’Astori in conseguenza della manata subita, suf fragano l’assunto, nell’esclusione di ogni ragionevole dubbio. 166/546 Ne consegue l’ammissibilità della “prova televisiva ” e la sanzionabilità di tale “condotta violenta non vista dall’Arbitro”, nella misura che appare equo quantificare nel minimo edittale previsto dal citato art. 19, n. 4 lettera b) CGS".
ROMA, STOP ANCHE PER PJANIC E FLORENZI - Sono stati squalificati 10 giocatori per un turno: Alessandro Florenzi e Miralem Pjanic (Roma), Lucas Rodrigo Biglia (Lazio), Emmanuel Badu (Udinese), Paolo Cannavaro (Sassuolo), Matteo Darmian (Torino), Cristiano Del Grosso (Atalanta), Marco Parolo (Parma), Gino Peruzzi Lucchetti (Catania), Giuseppe Sculli (Genoa)