Roma, Pallotta sugli striscioni: «Stufo degli idioti. Deluso dalle decisioni prese». E chiama la madre di Ciro

Il presidente della Roma: «Non è giusto che tutti i nostri tifosi vengano puniti per colpa di pochi idioti del c... Sta a noi, insieme, farli smettere». Poi la chiamata alla madre di Ciro: «Si è scusato, presto ci incontreremo»
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ROMA - Il presidente della Roma James Pallotta è intervenuto all'emittente radiofonica giallorossa per rispondere alla decisione del giudice di squalificare per un turno la Curva Sud per gli striscioni esposti durante Roma-Napoli. «Spero che capirete bene quello che sto per dire: noi come Roma siamo molto frustrati e delusi dalle azioni che sono state prese, purtroppo noi non abbiamo il potere di intervenire quando succedono questi episodi, i controlli corretti sono stati fatti fuori dallo stadio rimuovendo gli striscioni da rimuovere. Non è giusto nei confronti di tutti i tifosi che vengono allo stadio dover rispondere e subire le conseguenze di decisioni stupide e idiote prese da gruppi di persone stupide. Sono sicuro che la maggior parte dei tifosi della Roma sono stufi di questi idioti. Sta a noi, insieme, farli smettere. Non è giusto che tutti i nostri tifosi vengano puniti per pochi idioti del cazzo che frequentano la Sud», ha detto il numero uno del club giallorosso. «Noi come Roma stiamo facendo molte cose contro le violenze, anche dietro le quinte. Io oggi voglio comunicarvi che darò un milione di euro a Roma Cares per continuare a combattere tutto questo. In Italia però è arrivato il momento di cambiare e di fare qualcosa per questi episodi, spero che non saremo solo noi a prendere parte in queste iniziative», ha concluso Pallotta.

LA TELEFONATA -  Dopo aver ripreso con durezza i propri tifosi, il presidente della Roma, James Pallotta, ha voluto contattare telefonicamente la madre di Ciro Esposito, Antonella Leardi, che sabato era stata oggetto degli striscioni offensivi esposti in Curva Sud all'Olimpico durante la partita con il Napoli.  «Pallotta si è scusato per quello che è successo e si detto indignato. Mi ha fatto piacere, è stato un bel gesto. Siamo d'accordo che ci rivedremo per mettere a punto progetti comuni al fianco dell'associazione 'Ciro vive'». Antonella Leardi, mamma di Ciro Esposito, commenta così la telefonata di scuse del patron della Roma dopo gli striscioni esposti sabato scorso all'Olimpico. «Mi ha detto - prosegue - che è solidale con quello che sto facendo e che vuole incontrarmi per un caffè per un progetto comune». A fare da tramite tra la signora Leardi e Pallotta è stato il dg della Roma Mauro Baldissoni. «Mi ha fatto piacere - dice la mamma di Ciro - ricevere la telefonata della Roma e constatare che la società ha risposto e ci è vicina». Sulla decisione del giudice sportivo che ha squalificato la curva della Roma per un turno, la mamma di Ciro commenta così: «Non avrei mai voluto che tutto questo accadesse. Ora mi dispiace che verranno puniti i tifosi perbene che stanno in curva e che con questa storia non c'entrano».

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