Garcia: «Con Dybala e Khedira la Juventus è fuori concorso»

Il tecnico giallorosso ammette amaramente: «Il gap con i bianconeri aumenterà il prossimo anno»
Stefano Piccheri
4 min

ROMA - È il momento dei bilanci in casa Roma e Rudi Garcia non si sottrae. Anzi. Il tecnico francese, proprio quello che dopo Juventus-Roma caricò l'ambiente a credere nello scudetto, ora alza bandiera bianca di fronte allo strapotere bianconero: «Siamo primi nel nostro campionato, perché la Juventus è fuori concorso. Sono abituati a vincere, hanno una potenza economica che noi non abbiamo, hanno lo stadio e un'altra storia e lo stanno dimostrando. Con Khedira e Dybala penso che il gap con la Juve sarà ancora superiore l'anno prossimo. Hanno preso molti soldi dalla Champions League e hanno il loro stadio. Noi abbiamo delle costrizioni dal fairplay finanziario. Io sono qui per vincere dei titoli, ma la logica della potenza economica del campionato italiano dice che la Juve è fuori concorso».

VENDERE PER COMPRARE - Sembra che quasi voglia riportare i romanisti sulla terra, Garcia, dopo aver provato a farli sognare, almeno fino al 2015: «Lo scorso anno avevamo come obiettivo il rientro in Europa League. Quest'anno era più difficile per via della grande annata della passata stagione. Tutti quanti dicevamo e dicevate che potevamo vincere, ma questa divisa che avevamo immaginato è troppo grande per noi. Le ambizioni della Roma e del suo presidente sono enormi, basta girare in città e capirlo.

«Per comprare dobbiamo vendere»

Siamo in crescita e per diventare grandi come la città che rappresentiamo bisogna aspettare. I nostri mezzi dimostrano che siamo la quinta potenza economica del calcio italiano. Giovedi a Londra incontriamo Pallotta e sapremo come regolarci. Ho sempre saputo che per comprare dobbiamo vendere, penso che sarà ancora così. Dobbiamo sapere come siamo e come vogliamo crescere. Proseguire in Champions League vuol dire che stiamo crescendo. La Roma è uno splendido progetto nel calcio europeo, ma dobbiamo fare un gradino alla volta. Fare passi troppo lunghi può farti tornare indietro. Non mi è stato promesso nulla di particolare, ho ancora un anno di contratto e aspetto di incontrare Pallotta».

IL CENTRAVANTI - Il capocannoniere della Roma in campionato è Ljajic con 8 reti. In Serie A solo Cagliari e Parma hanno capocannonieri che hanno fatto peggio. Sarà il centravanti il grande obiettivo del calciomercato romanista? Garcia riflette: «Abbiamo 18 giocatori con almeno un gol. Il nostro gioco permette a tutti di segnare. Abbiamo fatto meno reti su calci piazzati, ma dobbiamo migliorare tutti. Dobbiamo riflettere per capire cosa fare nel reparto d'attacco. Tutti vorrebbero avere Messi e i suoi gol, ma dobbiamo fare i conti con i nostri mezzi. La dirigenza ci dirà». 

CRITICHE AI TIFOSI - E Garcia non ha ancora digerito le contestazioni dell'Olimpico, la casa giallorossa diventata quasi un incubo per la squadra: «Sono stato stupito di vedere che la mia squadra, seconda in tutto il campionato, abbia ricevuto pesanti critiche, anche da parte dei nostri tifosi. Come è possibile che sia accaduta una cosa del genere? La gente non va illusa, ma al momento in cui dovevamo esser sostenuti, non abbiamo ricevuto la giusta spinta. E questo non mi è piaciuto per niente. Allora meglio esser chiari sulle nostre reali possibilità. Spero siano immense per il prossimo anno, ma non credo. Non è normale aver migliori risultati in trasferta. Abbiamo avuto difficioltà a giocare allo Stadio Olimpico. Il nostro tifo è eccezionale, ma deve capire che ne abbiamo bisogno sempre».


© RIPRODUZIONE RISERVATA