Iturbe, Preziosi: «Sabatini? Io mantengo le promesse»

La critica del presidente del Genoa al ds della Roma dopo il mancato trasferimento del calciatore al club rossoblù: «Il calciatore aveva salutato i giallorossi»
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GENOVA - «Iturbe aveva salutato la Roma e avrebbe giocato contro il Verona. Sabatini? Quando stringo la mano a qualcuno, poi mantengo la parola data». Enrico Preziosi è tornato sul caso del mancato passaggio di Juan Iturbe al Genoa, un trasferimento che sembrava fatto e che invece è sfumato negli ultimi giorni del calciomercato per le perplessità del direttore sportivo Walter Sabatini. Una retromarcia che il presidente del Genoa non ha gradito: «Non parlo più con Sabatini dal giorno in cui si è tirato indietro per Iturbe - racconta Preziosi a Tele Nord - e mi preme sapere direttamente da lui, di persona, il motivo di questa scelta. Quando stringo la mano a qualcuno mantengo la parola».

IL RIPENSAMENTO - Sabatini aveva annunciato la volontà di togliere Iturbe dal mercato a pochi minuti dall'inizio di Roma-Juventus: il ds ha preferito cedere Ljajic e Ibarbo, confermando in rosa l'acquisto più costoso della campagna acquisti estiva del 2014. E pubblicamente aveva chiesto scusa al Genoa e ai suoi tifosi: «Iturbe resterà perché sono convinto che indebolirei la Roma se partisse. Mi scuso con il Genoa e con i suoi tifosi, ho instaurato io una trattativa, ma si è insinuato il dubbio».


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