ROMA - «La nazionale bosniaca ha gestito bene Dzeko, non era pronto per giocare e non ha giocato. Ma non è al cento per cento». Per la prima partita del tour de force che inizia domani all'Olimpico con l'Empoli, Rudi Garcia potrebbe decidere di non rischiare Edin Dzeko. Il tecnico della Roma fa il punto della situazione sulle condizioni di salute dell'attaccante: «Dzeko non è al meglio, ma abbiamo guadagnato dei giorni e ha fatto tutto l'allenamento con la squadra oggi. Sta recuperando. Siamo sempre rimasti in contatto con la Bosnia».
CASTAN COME UN FIGLIO - Nella lista dei convocati, oltre al bosniaco, torneranno anche Castan e Rudiger. Sul loro impiego Garcia non si sbilancia: «Con Castan ho un rapporto molto particolare, è quasi come un figlio mio. Sarò il primo contento quando tornerà al cento per cento: se non tornerà domani, lo farà in una delle sette partite della striscia. È stato fuori un anno, non si torna in forma con un colpo di bacchetta magica: lui sa che io sono con lui, quando sarà il migliore di nuovo sarà un giocatore importante. Non dimentico quello che ha fatto con me. Rudiger? È guarito, sta bene, deve solo ritrovare minuti di gioco». Fiducia anche sul recupero di Kevin Strootman: «Kevin pronto per l'inizio dell'anno? Lo spero, dal primo infortunio non l'ho visto così bene e sereno. Non sono un medico, ma sono fiducioso e lo aspettiamo».
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C'È SOLO L'EMPOLI - La Roma è impegnata nella rincorsa al primo posto e domani non può fallire. Garcia è sicuro, la testa non sarà all'impegno di Champions League contro il Bayer Leverkusen di martedì prossimo: «Non dovremo sottovalutare l'Empoli, che ha vinto contro il Sassuolo e pareggiato contro il Napoli. È una squadra che ha tanta qualità collettiva. Noi dovremo essere al 200 per cento per vincere, non avremo altri pensieri».
SCUDETTO? JUVE FAVORITA - Le parole di Pallotta («Abbiamo costruito una squadra che può vincere lo scudetto») non aumentano la pressione. «Quando gioco lo faccio sempre per vincere, nel lavoro e nella vita privata. Quando sono arrivato avevo la voglia di vincere, faremo di tutto per farlo e stiamo seguendo un percorso di crescita. Facciamo in modo sempre di migliorare tutto, anche i dettagli», continua Garcia. La favorita resta la Juventus: «La favorita per lo scudetto è la Juventus, ma il campionato è più aperto quest'anno e ci impegneremo per smentire i pronostici. Per fare una grande stagione ci serve anche di non avere infortuni di lunga durata».
LE PAROLE DI CONTE - Garcia ha ricevuto i complimenti di Antonio Conte per il lavoro svolto a Roma e con Florenzi, e alla domanda sulla possibilità che il ct azzurro possa prendere il suo posto tra un anno risponde così: «Da avversari è normale che, nel gioco mediatico, si possa stuzzicare i rivali. Con Antonio questo è stato un gioco leale, ora lui sta facendo grandi cose con la Nazionale. Io non leggo tutti i giorni le dichiarazioni di tutti, io so che qui a Roma serve vincere e che se non succede c'è gente insoddisfatta. Lo ha detto anche Spalletti qualche giorno fa. Così non si cresce. Seguo la mia strada, continuo a lavorare al massimo e mi interessa solo questo».
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I CONVOCATI - Sono 24 i calciatori convocati da Garcia per la partita di campionato: non c'è Francesco Totti, alle prese con il recupero dall'infortunio muscolare riportato contro il Carpi. Tornano Dzeko e Rudiger. Ecco la lista completa: Lobont, Rudiger, Digne, Nainggolan, Castan, Iturbe, Dzeko, Salah, Maicon, Falqué, Pjanic, De Rossi, Ponce, Vainqueur, Gyomber, Florenzi, Szczesny, De Sanctis, Gervinho, Emerson, Torosidis, Manolas, Uçan, Sadiq.
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