Jacobelli: se Garcia dice a Totti come giocare, è la fine del calcio

Va bene tutto, va bene che un allenatore faccia le sue raccomandazioni a un giocatore che sta per entrare in campo. Ma il pizzino al Capitano no. E’ troppo
Jacobelli: se Garcia dice a Totti come giocare, è la fine del calcio© Bartoletti
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ROMA - C’è un’immagine di Roma-Milan che dice molto sul momento attuale dei giallorossi e diventa quasi un paradigma di ciò che non dovrebbe essere e invece è. Minuto 25 del secondo tempo: Garcia richiama Sadiq per sostituirlo con Totti. Prima che il capitano entri in campo, l'allenatore gli mostra un foglietto con le indicazioni su chi debba marcare in caso di punizione avversaria. Ora, va bene tutto. Va bene che la moda dei pizzini, degli appunti o dell’Ipad in panchina, dilaghi. Va bene che un tecnico faccia tutte le raccomandazioni del mondo a un giocatore prima che questi entri in campo. Però, mette molta malinconia Garcia che dice che cosa debba fare in campo a una leggenda vivente del calcio mondiale, da ieri ufficialmente a quota 592 presenze in A, terzo nella classifica di ogni tempo dietro a Paolo Maldini e a Javier Zanetti. Il pizzino al Capitano, no. E’ davvero troppo.


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