Roma, Perotti lo dice: «Vincere a Madrid 3-0 non si può?»

L'argentino sogna l'impresa al Bernabeu: «Stiamo vivendo un grande momento. Avanti così»

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Pubblicato il 7 marzo 2016, 12:27 (Aggiornato il 7 marzo 2016, 12:42)

Roma

ROMA - «Spero nello 0 a 3, non posso mentire. Andiamo al Bernabeu per vincere, abbiamo molta voglia di qualificarci, posso scommetterci». Diego Perotti gonfia il petto in un'intervista rilasciata a goal.com.

L'argentino che così bene sta facendo con la maglia della Roma, si racconta e racconta un mese davvero speciale, quello che ha segnato il suo passaggio in giallorosso: «Può sembrare un cliché, però sono rimasto molto sorpreso quando ho cominciato ad allenarmi con una leggenda come Totti. Ci si rende conto subito perché è nel calcio da così tanto tempo, e perché è in grado di fare le cose che fa in campo. Lui è un idolo della squadra e della città. Ed è tutto meritato. Mi ha sorpreso anche Mohamed Salah, con la palla è velocissimo. È incredibile. Con quella rapidità ho visto correre soltanto lui e Jesus Navas».

MISSIONE REAL - «Sì. Sarà una partita difficile, - dice Perotti - soprattutto per il risultato che ci portiamo dall’andata. Stavamo giocando bene, stavamo controllando, però Cristiano ha spezzato la gara con una grande giocata. Quello che mi ha dato più fastidio è stato lo 0-2 di Jesé, perchè è arrivato nel finale di partita e perchè è nato da un’azione in cui avremmo potuto fare di più.

Con un 1 a 0 la gara di Madrid sarebbe stata tutta da decidere, il 2 a 0 rende tutto molto più difficile per noi. Certo che se dovessimo segnare un goal, potrebbero innervosirsi e il Bernabeu cominciare ad indispettirsi. Però può anche capitare che diano tutto, e che riescano a farci quattro o cinque goal. Perché può capitare».

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0-3? PERCHE' NO - La Roma ha in testa di fare una grande partita a Madrid nel ritorno degli ottavi di Champions, tanto vale crederci. Perotti si sbilancia: «Spero nello 0 a 3, non posso mentirti. Andiamo al Bernabeu per vincere, abbiamo molta voglia di qualificarci, posso scommetterci. Quanto alla squadra, globalmente, spero che possa arrivare almeno terza in campionato, ed entrare in Champions League la prossima stagione. Personalmente, spero di finire l’annata su questi livelli e, se ci fosse la possibilità, andare in nazionale è il sogno che ho da sempre».

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