Roma, la rabbia della Sud: «Un amore che non conosce barriere»

I tifosi giallorossi diserteranno il derby, striscioni nella notte: «Tutti a Testaccio»
Lazio-Roma, il derby che non c'è: Olimpico deserto, continua la protesta della Nord e della Sud
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ROMA - «Nati contro il potere per un amore che non conosce barriere». C'è la firma della Curva Sud sullo striscione esposto questa notte a tre giorni dal derby con la Lazio.

I tifosi della Roma non ci saranno, la conferma era già arrivata nei giorni scorsi, con tanto di comunicato in cui si invitava i supporters di fede giallorossa a riunirsi a Testaccio. Se ce ne fosse bisogno è arrivato anche un remind su quello che sarà il secondo derby senza curve della storia della capitale.

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TUTTI A TESTACCIO - La parola amore con "amor" scritto in rosso perché al contrario si legge Roma e un drappo di fianco con scritto «3-4-2016, Tutti a Testaccio!». L'appuntamento, insomma, è fissato. Dopo la lettera aperta dei tifosi della Nord giunta al nostro giornale, la risposta nella notte di quelli della Sud. Laziali e romanisti uniti nella protesta contro quei provvedimenti che hanno cambiato la vita ultras negli uldimi anni. Dove, e citiamo i tifosi biancocelesti, «le barriere sono soltanto l'ultimo dei problemi».

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PIANO SICUREZZA - Nonostante l'assenza del tifo più caldo, la Questura di Roma prepara il piano sicurezza in vista del derby di domenica. Previsti circa 600 steward, i cancelli apriranno intorno alle 13, al momento sono stati venduti 8mila biglietti scarsi, si va verso un derby col minimo storico di spettatori.

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