Calciomercato Roma, De Rossi: «Il mio contratto? Non ci penso ora, voglio una grande stagione»

Il centrocampista giallorosso ha il contratto in scadenza: «Un calciatore maturo deve essere al passo con il suo fisico, ogni decisione che prenderò verrà fatto con la massima serenità»
Calciomercato Roma, De Rossi: «Il mio contratto? Non ci penso ora, voglio una grande stagione»© AS Roma via Getty Images
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ROMA - Il contratto in scadenza tra un anno? «Non c'è problema, ormai sono maturo. Proprio perché potrebbe essere l'ultima nella Roma, perché non farla diventare la più bella della mia carriera?». A 33 anni e una vita passata nel mondo del calcio, Daniele De Rossi sa come non farsi condizionare da un contratto che scadrà nella prossima estate. Questa rischia di essere la sua ultima stagione nella Roma, l'unica squadra della sua carriera. «Sono serenissimo - dice il centrocampista nella conferenza stampa alla vigilia della sfida amichevole contro il Liverpool a Saint Louis, negli Usa - proprio perché non sto pensando se sarà o meno il mio ultimo anno di contratto. Sono discorsi che prima di fare in conferenza si fanno a casa e in famiglia. Prima o poi dovrò pensarci, ma non adesso. Visto che potrebbe anche essere l’ultima stagione perché non farla diventare la più bella della mia carriera? Il mio obiettivo è fare una grande stagione. Non penso ora a cosa farò, un calciatore maturo deve essere al passo con il suo fisico e ogni decisione che prenderò sarà fatto con la massima serenità. Non c’è nessun cataclisma che dovrà succedere per farmi restare alla Roma».

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OBIETTIVI - I colpi di calciomercato della Juventus ridimensionano le ambizioni della Roma? De Rossi non si fa impressionare: «Siamo sempre stati molto frettolosi a catalogare le nostre stagioni già da agosto o settembre, a volte c’è stata la netta sensazione che potessimo essere più forti degli altri e così non è stato. Il calcio mi ha insegnato che la percezione che c’è in estate non è sempre reale. Quel che conta è lavorare seriamente e avere una squadra forte: noi siamo una squadra forte che gioca bene. Serve continuità, ma sono già sei mesi che lavoriamo con il mister: proveremo a iniziare bene la prima e la seconda sfida, una partita per volta. L'avversaria è una squadra come la Juventus e sarà difficilissimo, ma il calcio ci ha insegnato che può succedere di tutto, guarda il Leicester o il Portogallo all’Europeo, senza dimenticare la stessa Italia».

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